4600 euro al mese facendo consegne di cibo a domicilio: com’è possibile

Le consegne di cibo a domicilio non sono una novità. É un’attività che si è intensificata con la creazione di applicazioni apposite e lo spiacevole avvento della pandemia da Covid 19. Quanto è possibile guadagnare in una settimana?

La consegna di merce direttamente a casa, nello specifico cibo, non è di certo una novità. Tuttavia, la tecnologia ha semplificato quest’attività e si è registrato un incremento della domanda da parte degli utenti e una conseguente crescita degli impieghi da parte di fattorini.

Se prima dovevamo cercare il numero di telefono della pizzeria o del ristorante più vicino, senza essere a conoscenza di tutte le offerte sul menu, ora la pratica è più snellita. Applicazioni sui nostri dispositivi digitali come Just Eat, Glovo, Deliveroo, UberEats, mostrano l’elenco di tutti gli esercizi a disposizione, le loro specialità, prezzi, tempi di consegna (anche programmabili) e possibilità di pagare direttamente online senza avere lo spiacevole fastidio di non aver soldi per il resto. Con le restrizioni dovute alla recente pandemia da Covid-19 quest’attività ha registrato una spinta maggiore. Le nostre strade sono invase da giovani su motorini, bici o monopattini elettrici che sfrecciano per recapitare gustose pietanze. Una di loro sostiene di guadagnare addirittura 1150 euro alla settimana (4600 euro in un mese) grazie a questo lavoro. Come ci è riuscita?

Giovane che si occupa di consegne a domicilio sostiene di aver guadagnato 1150 euro a settimana

Molti fattorini che si occupano di consegne a domicilio di cibo si lamentano delle paghe non troppo alte. Tuttavia, una di loro, una giovane di nome Atlanta Martin, è riuscita a guadagnare 1150 euro a settimana.

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Ha compiuto un vero tour de force, forse non proprio la soluzione adatta a tutti, ma ha messo da parte un bel gruzzolo.

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La 22enne si è messa in collaborazione con il suo collega (nonché fidanzato) di nome Benjamin Hasker. Insieme hanno coperto un turno di 24 ore consecutive raccogliendo ordini nella loro città natale (Worthing, nel Sussex) e lavorando per aziende come Just Eat, UberEats, Beelivery, Deliveroo e Gophr.

Dandosi il cambio alla guida della loro auto, hanno percorso circa 350 km per un totale di 77 consegne. Al termine di questa particolare e unica sfida, Atlanta Martin ha dichiarato di aver messo in tasca circa 380 euro.

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In media, però, prestando i suoi servizi per applicazioni gettonate, sfiora 4600 euro di guadagno: non male! Ovviamente è fattibile in zone o città dove ci sono attività aperte 24h su 24h.