Il trucco per smaltire l’olio esausto e salvaguardare anche l’ambiente

Spesso per smaltire l’olio esausto commettiamo un errore imperdonable: ecco la soluzione green e come evitare di inquinare l’ambiente 

I quantitativi di olio utilizzati nelle cucine italiane, sono veramente elevatissimi. D’altra parte il nostro paese è patria di oli pregiatissimi.

riciclare l'olio esausto
Come riciclare l’olio esausto-fonte foto Canva-tuttogratis.it

In alcune ricorrenze annuali ed in alcuni paesi italiani, l’odore di olio e di frittura è un unico filone che unisce le case. Ma prima o poi, un olio arrivato al limite del suo utilizzo, che fine dovrà fare? Spesso si commettono errori imperdonabili, eppure c’è una soluzione che in molti ingorano. Ecco quale.

Come smaltire un olio esausto

riciclare l'olio esausto
Come riciclare l’olio esausto-fonte foto Canva-tuttogratis.it

È innegabile che, per quanto non possa essere super salutare, un cibo fritto o condito con tanto olio, è buonissimo. Ma una volta consumato ecco che arriva la parte più antipatica: smaltirlo.

Spesso e volentieri l’errore più comune è quello di scolare l’olio direttamente nell lavandino o nei sanitari. Un errore in credibilmente imperdonabile. Il rischio che possa finire nelle falde acquifere e nel sistema fognario andando a inquinare l’acqua potabile, è davvero elevato. E allora come fare? Un primo rimedio è ovviamente recarsi presso un un’isola ecologica o individuare un raccoglitore di oli esausti più vicino.

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Se non si ha a disposizione ne l’uno ne l’altrro, niente paura: è possibile riciclarlo. Ma come è possibile? Quindi prima di preparare le vostre mozzarelle in carrozza o altre pietanze, occhio all’olio.

La soluzione green

Se avete approtiffato delle ultime offerte, compreso l’olio, allora fare una scorta per poi riutilizzarlo, è quello che ci vuole. In pochi sanno che l’olio può essere riciclato. Certo, se ha raggiunto il punto di fumo e superato i 180° di sicuro ha un odore non proprio bellissimo, oppure se è stato usato per friggere più cose durante lo stesso pasto.

In quel caso è bene non riutilizzarlo. Se invece è stato usato davvero poco, è possibile filtratlo. Non basta altro che un panno di cotone con maglie molto strette e colare l’olio dentro, con una bottiglia di vetro posta al di sotto. Il cotone tratterrà le impurità e permetterà all’olio di colare all’interno della bottiglia. Conservare la bottiglia in luoghi non troppo caldi, ed il gioco è fatto.

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In questo modo anziché buttarlo sarà un vero e proprio riciclo. In particolare anche in un periodo in cui i generi di prima necessità stanno vedendo i loro prezzi aumentare in maniera vertiginosa, è anche una buona idea per il risparmio.

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