Un uomo di 67 anni è stato trovato morto lungo un sentiero sul Monte Spia a Montereale Valcellina, in provincia di Pordenone: era scomparso da ieri mattina.
Si sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche del 67enne, scomparso da ieri mattina da Montereale Valcellina, in provincia di Pordenone. Il suo cadavere è rinvenuto stamane lungo un sentiero sul Monte Spia, non lontano dalla sua abitazione.
Il 67enne era uscito per andare alla ricerca di funghi, ma dopo il suo mancato rientro, la moglie aveva dato l’allarme facendo scattare le ricerche che hanno interessato tutta la zona. Dopo circa 24 ore la tragica scoperta. A stroncarlo potrebbe essere stato un malore improvviso.
Montereale Valcellina, scomparso mentre cerca funghi: 67enne trovato morto lungo un sentiero
Valerio De Biasio, 67enne di Montereale Valcellina, piccolo comune della provincia di Pordenone, è stato trovato morto questa mattina, martedì 20 settembre, alle pendici del Monte Spia.
Del 67enne si erano perse le tracce ieri mattina, quando, riporta la redazione de Il Gazzettino, aveva lasciato la sua abitazione per andare alla ricerca di funghi. Intorno all’ora di pranzo, la moglie, non vedendolo rientrare a casa, ha chiamato le forze dell’ordine denunciandone la scomparsa.
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Immediatamente in zona sono arrivati i carabinieri, i vigili del fuoco, i volontari della Protezione Civile e gli uomini del soccorso alpino che hanno battuto l’intera area boschiva alla ricerca di De Biasio anche dall’alto attraverso un elicottero della Guardia di Finanza. I soccorritori hanno cercato di rintracciare il segnale del cellulare dell’uomo, ancora acceso e funzionante. A circa 24 ore dalla scomparsa, intorno alle 10 di questa mattina, il terribile ritrovamento: il cadavere dell’uomo giaceva su un sentiero non troppo distante dalla sua casa. Ai soccorsi non è rimasto altro che constatarne il decesso.
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Dai primi riscontri, riferisce Il Gazzettino, sembra che l’anziano, affetto da una patologia pregressa, sia stato colto da un malore che non gli ha dato neanche il tempo di chiedere aiuto. Constatata la morte, la salma è stata caricata su una barella e successivamente consegnata alle pompe funebri: non sarebbero, difatti, stati stabiliti ulteriori accertamenti dall’autorità giudiziaria.