Bere troppa acqua è controproducente: ecco cosa potrebbe succedere
Published by
Anna Antonucci
2 anni ago
Bere una quantità eccessiva di acqua potrebbe causare dei problemi, come l’iperidratazione: scopriamo cosa potrebbe succedere al nostro corpo
Bere è fondamentale. Ogni giorno abbiamo bisogno di idratarci per espellere tossine in eccesso.
L’idratazione è necessaria per parecchie cose, ovvero, eliminare la ritenzione idrica, e di conseguenza lo sviluppo di tessuto adiposo, ma anche per restare in forma. Inoltre è fondamentale per contrastare l’invecchiamento precoce, perché dona pelle elastica e luminosa e impedisce la formazione di rughe precoci.
Ovviamente c’è anche chi esagera e preso dalla convinzione che bere faccia bene, va oltre le dosi consentite. In questo caso nel nostro corpo si verifica la cosiddetta iperidratazione: scopriamo cosa potrebbe succedere nel caso accadesse.
Cosa succede se beviamo troppa acqua
Oltre all’acqua, una persona dovrebbe bere anche tè e tisane per idratarsi al meglio. Se non si beve abbastanza, soprattutto quando fa caldo, si verifica la disidratazione: ma se si beve troppo si verifica il fenomeno opposto, ovvero l’iperidratazione. Nei casi gravi, si potrebbe anche andare incontro al decesso.
Il fenomeno dell’iperidratazione accade quando si assume più acqua di quello che il corpo è in grado di espellere. In questo caso infatti si va a compromettere l’equilibrio degli elettroliti. Quindi, si potrebbe entrare in uno stato di confusione e avere delle convulsioni.
Inoltre, se il nostro stile di vita è sedentario, potrebbero aumentare i rischi per la salute. Potremmo quindi avere sintomi come il mal di pancia e al rallentamento dello stato digestivo, inoltre potrebbe anche verificarsi un aumento della pressione arteriosa.
In caso di intossicazione d’acqua, si arriverebbe anche ad un decesso. Quando c’è troppa acqua nell’intestino, si verifica un abbassamento della concentrazione di sodio. Quindi, potrebbe portare danni neurologici e di conseguenza alla morte.
I reni sono gli organi responsabili di scaricare l’acqua. Ma se beviamo un altro quantitativo di acqua in pochissimo tempo, questi non riusciranno ad espellerla e quindi il sangue si impregnerà d’acqua. I danni saranno procurati sopratutto al cervello, che a causa della sovrabbondanza d’acqua nelle cellule, si gonfierà, entrando in uno stato di iponatriemia.
Sono Anna Antonucci, amo scrivere, e da circa 4 anni collaboro con alcune testate giornalistiche. Nella vita opero nel campo del social media marketing e copywriting, ma il mio sogno è diventare giornalista. A breve avrò il tesserino da pubblicista, dopodiché potrò studiare per l'esame di stato per diventare giornalista.