Attenzione, ci sono novità sul fronte INPS: fate molta attenzione a questa regola perché potreste rischiare di perdere il reddito.
Lo sapevate? Ci sono delle regole che, se non rispettate, potrebbe portare alla revoca della pensione e del reddito, scopriamo di cosa si tratta.
Non sempre considerata da tutti, c’è in realtà una regola di importanza fondamentale per chi non vuole incorrere in sanzioni dell’INPS. In particolare, infatti, se non date peso o sottovalutate l’importanza di questa clausola, potreste anche correre il rischio di vedervi sottratto il vostro reddito. Per saperne di più, continuate a leggere insieme a noi di Tuttogratis.it.
Lo sapevate che se non rispettate una regola, potete correre in serie sanzioni da parte dell’INPS fino a perdere il reddito?
Quando si parla di INPS, la prima cosa che viene in mente è la pensione: ci sono però degli aspetti che se ignorati o sottovalutati potrebbero portarci a una revoca della stessa o anche a una sospensione del reddito.
Infatti, quello che forse non tutti sanno è che l’invalidità civile e l’assegno sociale forniti dall’INPS sono in realtà delle prestazioni assistenziali. Ma soprattutto che sono strettamente connesse al nostro reddito, proprio per questo motivo se non si rispetta alcune regole si rischia di perdere il sussidio fornito.
Una tra queste, molto importante, è quella dei “limiti di reddito per l’invalidità civile“. Si tratta, in poche parole, dei massimi reddituali entro cui si ha diritto a percepire il sussidio, l’invalidità e l’assegno sociale.
Per tanto, per poterne beneficiare, bisogna dimostrare di avere un reddito inferiore al limite previsto dalla legge. In particolare, però, a partire dal 1 gennaio dell’anno scorso c’è stato un aumento di tutte le pensioni di ben 1,7%.
A partire da questo aumento, sono variati anche gli importi e i limiti di reddito per quanto riguarda gli assegni e le pensioni di invalidità civile. Per i ciechi civili assoluti: assegno di 315,45 euro e limite di reddito 17.050,42 euro. Per gli invalidi civili totali: assegno di 291,69 euro e limite di reddito 17.050,42 euro.
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Per l’indennità mensile frequenza invalidi minori: assegno di 291,69 euro e limite di reddito 5.010,20 euro. Per poter fissare questi limiti di reddito si opera come segue: vengono, in poche parole, calcolati i limiti reddituali singoli e coniugali .
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Vale a dire che se il beneficiario non è coniugato, allora il suo reddito non dovrà superare i 8.583,51 euro; se invece è coniugato non deve superare i 14.662,96 euro, cumulato con il proprio coniuge.
Ci sono però anche degli obblighi a cui i beneficiari devono rispettare per quanto riguarda i limiti di reddito per l’invalidità civile e l’assegno sociale. Come ad esempio quella di comunicare la propria situazione reddituale per quanto riguarda la pensione di inabilità, l’assegno mensile di assistenza, l’assegno sociale e la pensione ai ciechi civili.