Un uomo di 60 anni è morto colto da un malore in casa ad Udine nella notte tra lunedì e martedì: poche ore prima era convolato a nozze con la sua amata compagna.
Stroncato da un malore subito dopo essere convolato a nozze. Questo il terribile destino di un uomo di 60 anni, deceduto lunedì notte ad Udine nella sua abitazione dove era appena rientrato dai festeggiamenti del matrimonio.
A nulla sono valsi tutti gli sforzi del personale medico del 118 che, una volta lanciato l’allarme, si sono recati presso l’appartamento. Sotto choc la neo sposa e tutti i parenti del 60enne che lo avevano visto sino a poche ore prima.
Udine, malore in casa subito dopo essere convolato a nozze: muore Andrea Labriola
Un vero e proprio dramma quello consumatosi ad Udine nella notte tra lunedì 12 e martedì 13 settembre quando un uomo è morto dopo essere stato colto da un malore in casa. Si tratta di Andrea Labriola, 60enne originario del capoluogo friulano che per molti anni era stato in Russia per lavoro.
Labriola proprio lunedì mattina era convolato a nozze in municipio con la sua compagna Tatiana. Subito dopo, scrivono i colleghi de Il Gazzettino, si era recato, insieme agli invitati, in un ristorante Al Parco di Buttrio per i festeggiamenti del matrimonio, conclusisi solo in serata. Al rientro a casa, però, il 60enne ha iniziato a sentirsi male. Immediata la chiamata al numero unico per le emergenze.
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Sul posto, in via Latina, in pochi minuti è arrivato un equipaggio del 118 a bordo di un’ambulanza. I sanitari hanno provato disperatamente a rianimare Labriola: tentativi, purtroppo, rivelatisi inutili. Alla fine è stata dichiarata la morte.
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Sotto choc i parenti, gli amici e l’intera comunità di Udine: il 60enne era molto conosciuto nonostante gli anni trascorsi lontano dall’Italia, dove era rientrato solo da poco tempo. Tutti si sono stretti al dolore dei familiari di Labriola che, scrivono i colleghi della redazione de Il Gazzettino, lascia la moglie, una figlia e la sorella. L’ultimo saluto questa mattina, venerdì 16 settembre, nella chiesa di San Domenico.
