Con il rincaro della benzina, si parla molto di bonus carburante, questi però sono due: scopriamo quali sono
Ebbene sì la crisi finanziaria ha messo l’intero paese in ginocchio e i rincari stanno colpendo vari settori: quello di cui si risente parecchio è quello del carburante.
Il caro vita post pandemia ha messo in difficoltà tutti i cittadini ma soprattutto quelli meno abbienti, i quali fanno fatica ad arrivare a fine mese. I rincari sotto all’ordine del giorno e hanno colpito anche il settore alimentare. Molti sono gli ingredienti cosiddetti “introvabili” oppure quelli che costano più del dovuto.
L’inflazione, il cui tasso cresce ogni giorno di più, ha colpito quindi carburante, materie prime ma anche le bollette. Alla crisi finanziaria, infatti si sta affiancando quella energetica per via della minaccia da parte della Russia di bloccare i rifornimenti energetici. Sempre più persone quindi cercano di risparmiare anche sull’energia per evitare bollette salate.
La sospensione però riguarderebbe anche il petrolio, e appunto per questo stanno arrivando due bonus da parte dello stato che riguardano proprio il carburante. Scopriamo quali sono.
I bonus benzina sono due, quindi bisogna fare massima attenzione. Si parla di bonus benzina che è previsto dal bonus Ucraina bis ed è destinato ai lavoratori privati. L’altro è il bonus carburante destinato esclusivamente agli autotrasportatori.
Il primo bonus è stato stanziato proprio per contrastare il caro vita, soprattutto quello dell’aumento del carburante derivato dalla guerra tra Russa e Ucraina. Questo concede la possibilità ai datori di lavoro di dare ai propri dipendenti dei buoni benzina, senza imposizioni fiscali. Questo può arrivare fino a 200 euro per ciascun lavoratore.
Quindi, chi ha diritto al bonus? Hanno diritto a percepire circa 200 euro i lavoratori dipendenti privati ma senza limiti di reddito e possono essere dati dal datore di lavoro già da ora. I lavoratori possono utilizzare questo indennizzo sia con buoni benzina o anche con benefit aziendali.
Per riceverlo, non c’è bisogno di alcuna domanda, ma viene dato automaticamente dal datore di lavoro ai propri dipendenti.
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Il secondo bonus, il cosiddetto bonus benzina. Questo sarà presente sulla piattaforma dell‘Agenzia delle Dogane dal 12 settembre per circa un mese. Questo è stato emesso per contrastare gli aumenti di prezzo carburante.
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A beneficiare di questo incentivo però saranno solo chi opera nel settore dell’autotrasporto di merci per conto di merci. Usufruiranno quindi di un credito di imposta del 28% per quanto riguarda le spese dei primi sei mesi per carburante utilizzato su mezzi di categoria Euro 5 o superiore.
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