A Civitavecchia, comune in provincia di Roma, un ragazzo di soli 17 anni è morto ieri pomeriggio mentre nuotava in mare. Sul posto intervenuti i soccorsi del 118 ed i carabinieri.
Un’altra morte sulle spiagge del nostro Paese. Ieri pomeriggio un ragazzo di appena 17 anni ha perso la vita mentre faceva un bagno nelle acque di Civitavecchia, in provincia di Roma, dove si era recato per trascorrere la giornata con alcuni amici.
L’adolescente si è tuffato in acqua, ma pochi istanti dopo non è più riemerso, circostanza che ha fatto scattare l’allarme. Immediato l’intervento dei soccorsi che hanno, però, potuto solo constatare il decesso della vittima. Ignote ancora le cause.
Civitavecchia, si tuffa in mare per un bagno: ragazzo di 17 anni muore sotto gli occhi degli amici
Una vita spezzata a soli 17 anni mentre faceva una nuotata in mare. Questo quanto accaduto ieri pomeriggio, lunedì 12 settembre, a Civitavecchia, comune della provincia di Roma. La vittima è un 17enne di origini egiziane, di cui non è stata diffusa l’identità.
Da una prima ricostruzione ancora, però da confermare, appresa dai colleghi de Il Corriere della Città, il giovane era arrivato sulla spiaggia all’altezza del lungomare Largo della Vita insieme ad alcuni amici. Durante la giornata, si sarebbe poi tuffato in mare per rifrescarsi, ma è stato inghiottito dalle acque, senza riuscire a riemergere. Gli amici, accorgendosi dell’accaduto, hanno fatto scattare l’allarme.
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Presso la spiaggia si sono precipitati i sanitari del 118. I soccorritori hanno recuperato il 17enne e lo hanno portato a riva, ma tutte le manovre di rianimazione non hanno dato l’esito sperato. Alla fine si sono dovuti arrendere ed è stato constatandone la morte.
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Ad indagare sulla vicenda i carabinieri della stazione locale che sono arrivati sul posto insieme ai soccorsi. Si dovrà determinare quali siano le cause del decesso: l’ipotesi al momento più accreditata, scrive la redazione de Il Corriere della Città, è quella secondo la quale la vittima sia stata colta da un malore improvviso mentre nuotava. A stabilirlo potrebbe essere l’autopsia sulla salma che l’autorità giudiziaria potrebbe stabilire nelle prossime ore.