Ormai siamo di fronte ad una vera e propria emergenza energetica: dal 1 ottobre è questo il piano per ridurre i consumi.
Il conflitto tra Russia ed Ucraina si fa via via sempre più aspro. Nonostante le pressioni dei governi, le sanzioni e tutta una serie di misure per fermare la Russia, la guerra è ancora in atto.
![gas emergenza piano](https://attualita.tuttogratis.it/wp-content/uploads/2022/09/Emergenza-Gas-consumi-Tuttogratis.it-20220908-1.jpg)
Sono mesi che si parla del famoso “ricatto” che Putin sta perpetrando verso gli Stati dell’Unione Europea vista la sua grande produzione di gas che tutti noi acquistiamo. A livello energetico l’Italia non è indipendente e quindi dobbiamo appoggiarci ad altri Paesi per riuscire ad avere l’energia di cui abbiamo bisogno. Per questa ragione, dal 1 ottobre di quest’anno, dovremmo tutti ridurre drasticamente i consumi di gas. Non solo perché le riserve non sono abbastanza, ma anche perché i prezzi delle utenze continueranno a crescere sempre di più. Scopriamo subito quali sono i piani del Governo per affrontare questi forti disagi.
Il piano d’emergenza partirà dal 1 ottobre: ecco tutte le regole per ridurre i consumi
Naturalmente, il piano del Governo si basa anche sul tipo di clima nei diversi territori italiani. È infatti stato stabilito di dividere l’Italia in 6 diverse aree climatiche.
![aree climatiche](https://attualita.tuttogratis.it/wp-content/uploads/2022/09/piano-emergenza-consumi-Tuttogratis.it-20220908-1.jpg)
Il piano per ridurre i consumi dovrebbe permettere di risparmiare moltissimo ed anche di sensibilizzare meglio i cittadini su un consapevole uso dell’energia. Il piano stabilisce prima di tutto che i gradi e le ore per il riscaldamento non superino una determinata soglia. In particolare:
- Industrie, attività artigianali e simili dovranno impostare il riscaldamento a 17 gradi con un massimo di 2 gradi di tolleranza.
- Tutti gli altri edifici, 19 gradi sempre con un paio di gradi di tolleranza.
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L’accensione dei riscaldamenti va posticipata di 8 giorni e lo spegnimento anticipato di 7 giorni.
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Ma adesso, vediamo anche le zone e le norme per ogni area climatica:
- Zona A (Isole, sud e Lampedusa): accensione del riscaldamento per 5 ore al giorno a partire dall’8 dicembre fino al 7 marzo.
- Zona B (Trapani, Palermo ecc…): riscaldamento acceso per 7 ore al giorno a partire dal 8 dicembre e fino al 23 marzo.
- Zona C (Napoli, Caserta, Frosinone, Latina ecc…): si possono accendere i riscaldamenti dal 22 novembre al 23 marco per 9 ore al giorno.
- Zona D (Pescara, Roma, Aquila ecc…): accensione per 11 ore al giorno dal 8 novembre al 7 aprile.
- Zona E (Torino, Milano ecc…): dal 22 ottobre al 7 aprile riscaldamento acceso per 13 ore al giorno.
- Zona F (Paesi alpini, Trento ecc…): nessun limite all’accensione ed allo spegnimento del riscaldamento.
Per sapere a quale zona climatica appartiene il tuo Comune di residenza, devi solo visitare questa pagina www.ticonsiglio.com/wp-content/uploads/2022/09/tabella-suddivisione-comuni-zone-climatiche.pdf dove sono riportate tutte le città con le relative aree di appartenenza.