Uno dei momenti rituali durante il ricevimento del matrimonio è quello del lancio del bouquet. Questa tradizione ha una storia secolare e caratteristiche che non tutti conoscono. Scopri se le conosci o meno
Siete stati invitati a un matrimonio. Avete partecipato alla cerimonia, mangiato con gusto, ballato e festeggiato con parenti e amici più cari ma, soprattutto, avete condiviso uno dei momenti più importanti della vita degli sposi.
Ebbene, siete arrivati ai saluti al termine del ricevimento, non prima però di aver assistito al momento che generalmente decreta la fine della giornata: il lancio del bouquet. La presenza di fiori nei matrimoni ha radici antiche. Nell’antico Egitto, infatti, si usava fare composizioni con erbe aromatiche che avrebbero protetto gli sposi dagli spiriti maligni. Dobbiamo alla cultura araba, invece, l’adozione di fiori d’arancio per la sposa come simbolo di purezza, fecondità e abbondanza.
Tra il VII e il IX secolo d.C., proprio in conseguenza delle invasioni arabe, il bouquet nei matrimoni venne adottato anche in Europa in cui le spose venivano adornate con gigli (sempre simbolo di purezza) sia sul capo sia, appunto, con un mazzo da portare in mano.
Il lancio del bouquet: com’è cambiato il suo significato nel corso dei decenni. Tradizione imprescindibile
Un tempo il bouquet veniva recapitato a casa della sposa dal futuro marito la mattina delle nozze: simboleggiava l’ultimo regalo da fidanzati. Tutto nel rispetto della tradizione di non vedersi prima della cerimonia.
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Tenendo presente questo aspetto, si comprende l’idea di cedere ad una delle invitate nubili il mazzo di fiori dopo aver pronunciato il fatidico sì affinché sia di buon auspicio nel trovare l’anima gemella.
Oggi le cose sono un po’ cambiate. La maggior parte delle volte è la sposa a scegliere e acquistare il bouquet come complemento del look, abbinato per colore e grandezza al proprio abito.
Inoltre, il lancio al termine del ricevimento è divenuto un momento di condivisione e allegria. L’idea di farlo “alla cieca” da parte della sposa, con le spalle girate, farà scegliere al caso l’eventuale “bride to be”.
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Alcune spose, però, vogliono conservare come ricordo il loro mazzo di fiori nuziale, facendolo essiccare. Tuttavia, non vogliono rinunciare alla tradizione. Come ovviare? Semplicemente ordinando una versione ridotta del bouquet principale di cui poter disfarsi senza rimpianti.