Indagini aperte sulla morte di Alessandro, il 13enne precipitato dal balcone

Sono state aperte le indagini per la morte di Alessandro, il 13enne che il 1 settembre è precipitato dal balcone di casa sua.

Giovedì scorso, 1 settembre 2022, a Gragnano, in provincia di Napoli, un ragazzo di soli 13 anni è precipitato dal balcone.

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Aperte le indagini per la morte di Alessandro, potrebbe esserci suicidato perché vittima di cyberbullismo – Tuttogratis.it (fonte foto Canva)

Alessandro, questo il nome del giovane, potrebbe essere stato spinto al suicidio da alcuni casi di bullismo che lo riguardavano. Per questo la Procura ha disposto l’apertura delle indagini, sarebbero già 6 gli indagati per istigazione al suicidio.

Le indagini faranno chiarezza sulle responsabilità per la morte di Alessandro, il 13enne morto giovedì a Gragnano

La Procura di Torre Annunziata e la Procura Minorile hanno aperto un’inchiesta per chiarire se ci siano responsabilità per la morte del giovane ragazzo. In particolare, si cerca nei messaggi sul suo telefono le prove che qualcuno gli abbia intimato di suicidarsi.

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Ci sarebbero quindi dei coetanei di Alessandro dietro la morte del giovane – Tuttogratis.it (fonte foto Canva)

Come riportato da Fanpage.it, sarebbe già stato notato dagli inquirenti un messaggio agghiacciante nelle chat del telefono di Alessandro. Il messaggio riporterebbe la parola “ucciditi”. Sembra che siano già 6 le persone indagate per istigazione al suicidio, tutti ragazzi con cui Alessandro condivideva un gruppo in chat.

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Sarebbe quindi il cyberbullismo la chiave per comprendere le ragioni che avrebbero spinto Alessandro a suicidarsi. Un gesto portato forse dall’esasperazione per questi atti di bullismo perpetrati nei suoi confronti. All’inizio, gli inquirenti avevano ipotizzato che la morte del ragazzo fosse legata ad un incidente, che il ragazzo stesse sistemando un’antenna sul balcone per poi perdere l’equilibrio e precipitare nel vuoto. Dopo il sequestro del telefono, sono però altre le domande che si stanno ponendo gli investigatori. Alessandro potrebbe essere stato quindi spinto al suicidio per una situazione di bullismo che non sarebbe riuscito più a sopportare.

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Sembra che ci sia anche un messaggio, che Alessandro avrebbe inviato alla fidanzatina, a far sorgere nella mente degli inquirenti i sospetti che la morte del giovane sia stata provocata da altri ragazzi. Il messaggio conterrebbe le ultime parole del ragazzo, un addio nel quale salutava per sempre la sua ragazza. Saranno quindi le indagini ora a chiarire se ci siano dei responsabili per il prematuro decesso del tredicenne.

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