Settembre è il mese degli inizi e arrivano anche due nuovi bonus ma non tutti possono beneficiarne: scopriamo i requisiti
Continuano le difficoltà per le famiglie che arrancano ad arrivare a fine mese, in quanto hanno un reddito basso.
La stancata finale, dopo la triste parentesi della pandemia che ha colpito il nostro paese, viene dall’aumento dei prezzi che ha causato maggiori disagi a chi si trova in difficoltà finanziaria. La guerra tra Russa e Ucraina con il conseguente blocco dei trasporti che non faceva arrivare le materie prime nel nostro paese ne ha causato l’aumento di prezzo.
Così come è avvenuto per il carburante e per le utenze. Nonostante adesso ci siano diversi escamotage per pagare meno in bolletta, le difficoltà restano e sono molte. Lo stato quindi ha cercato di fare il possibile per andare incontro alle esigenze dei cittadini. Molti sono i soldi che sono stati stanziati sotto forma di incentivi e bonus.
C’è stato quello da 200 euro che è stato accreditato sulla busta paga dei lavoratori che percepiscono meno di 30.000 euro annui, ma anche dei pensionati. Lo scopo del governo era soprattutto quello di aumentare il potere di acquisto, quindi ce ne sono stati tanti altri. Anche settembre non sarà immune ad ulteriori bonus per andare incontro ai cittadini. Ne sono stati promossi ben due ma sono a chi possiede questi determinati requisiti.
Due nuovi bonus arrivano a settembre: ecco quali
A beneficiare dei nuovi bonus saranno le famiglie che si trovano in grande difficoltà economica e che hanno a carico dei figli. I bonus di cui stiamo parlando sono quelli relativi alla scuola e allo sport. Settembre è sinonimo di inizio scuola e attività sportive per i propri figli e quindi ci saranno molte spese da affrontare, dai libri alle iscrizioni a determinate attività.
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Chi ha a carico dei figli già beneficia dell’assegno unico universale, che il prossimo anno aumenterà dell‘8%. Si tratta comunque di una cifra non alta, la quale sicuramente non basta per occuparsi a pieno dei figli. I bonus in questione, ovvero quelli della scuola e dello sport non sono stanziati dal governo, bensì dalle regioni italiane.
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Come si richiedono i bonus scuola e sport
Anche in questo caso i bonus vengono dati in base all’Isee. Quindi coloro che hanno un reddito annuale che è più basso rispetto ad un tetto specifico, ne beneficeranno. Ovviamente ogni regione fissa degli importi specifici. L’Emilia Romagna ha stanziato circa 300 euro per l’abbonamento ai trasporti pubblici, mentre la Lombardia è arrivata anche ai 2000 euro per la scuola. La Sardegna invece ha stanziato circa 250 euro per le attività sportive. A beneficiarne possono essere due figli a famiglia, la quale non deve superare un determinato tetto di reddito annuale.
