Un giovane di 20 anni è deceduto ieri notte a Orta Nova, in provincia di Foggia, in seguito a un agguato organizzato. É stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco
Notte di sangue nel foggiano quella tra il 2 e 3 settembre 2022. Un giovane di soli 20 anni è stato ucciso spietatamente, raggiunto da alcuni colpi di pistola.
Il ragazzo è caduto in un agguato organizzato. Si trovava alla guida della sua auto a Orta Nova quando è stato affiancato dai killer che hanno aperto il fuoco. La vittima era nota alle forze dell’ordine per piccoli precedenti penali. Il 20enne era figlio del presunto boss Francesco Gaeta.
Giovane di 20 anni raggiunto da diversi colpi di pistola nella notte: vittima di un agguato studiato per farlo fuori
Si chiamava Andrea Gaeta il giovane di soli 20 anni caduto vittima di un agguato la scorsa notte in via Saragat a Orta Nova, in provincia di Foggia.
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Il ragazzo è figlio del presunto boss Francesco Gaeta e aveva piccoli precedenti penali. Secondo le prime ricostruzioni si trovava a bordo della sua automobile quando è stato ucciso.
Gli assassini lo avrebbero affiancato intorno alle ore 2 della notte fra il 2 e 3 settembre 2022 e avrebbero aperto il fuoco. Il 20enne sarebbe stato colpito più volte al torace e a un fianco. Per lui non c’è stata via di fuga.
Secondo quanto riportato da diverse fonti come La Gazzetta del Mezzogiorni, l’Ansa, Leggo.it e Tgcom24, al momento gli investigatori tenderebbero a escludere l’ipotesi di un regolamento di conti nell’ambito della criminalità organizzata.
Le forze dell’ordine sarebbero state avvertite dell’avvenimento tramite una telefonata anonima. Si sono precipitate nel luogo indicato, nella zona industriale di Orta Nova, dove hanno rinvenuto il corpo di Andrea Gaeta all’interno della propria auto, sul sedile del guidatore.
Facendo i primi rilievi, sono stati recuperati sull’asfalto cinque bossoli provenienti, a quanto pare, da una pistola di piccolo calibro.
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I carabinieri hanno già interrogato in nottata circa dieci persone vicine al 20enne nel tentativo di ricostruire gli ultimi momenti di vita della vittima.
A quanto pare, il responsabile dell’efferato omicidio sarebbe stato già individuato.