Il cadavere di uomo di circa 50 anni è stato trovato ieri sera sulle rive del fiume Reno nel territorio di Casalecchio, in provincia di Bologna. Sul caso indagano gli inquirenti.
Giallo a Casalecchio di Reno, comune in provincia di Bologna, dove ieri sera è stato trovato il cadavere di un uomo. A notare il corpo senza vita, riverso sulla riva del fiume Reno, alcune persone che stavano facendo canoa sul posto.
Lanciato l’allarme sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno recuperato la salma. Da quanto appurato sino ad ora, pare si tratti di un uomo di circa 50 anni. Gli inquirenti che si stanno occupando del caso non escludono nessuna ipotesi, ma la più accreditata sarebbe quella di un gesto volontario.
Casalecchio di Reno, cadavere di uomo trovato sulle rive del fiume: si indaga sulle cause della morte
Potrebbe essersi tolto la vita l’uomo trovato morto nella serata di ieri, mercoledì 31 agosto, a Casalecchio di Reno, centro della provincia di Bologna.
A far scattare l’allarme, riferisce la testata Bologna Today, sarebbero stati alcuni canoisti che avrebbero notato il corpo sulla riva del fiume Reno. Subito è stato chiamato il numero unico per le emergenze e, sul posto, sono arrivati i vigili del fuoco, i sommozzatori, l’equipe medica del 118 e le pattuglie dei carabinieri.
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I sommozzatori hanno recuperato il corpo e lo hanno affidato ai sanitari ai quali non è rimasto altro che constatarne il decesso. I militari dell’Arma hanno avviato le indagini per risalire all’identità dell’uomo e chiarire cosa potesse essere accaduto. Da quanto emerso pare si tratti di un artista di strada italiano di circa 50 anni.
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Per quanto riguarda le cause della morte non si hanno ancora risposte. L’autorità giudiziaria ha stabilito l’esame autoptico sulla salma che verrà effettuato già nelle prossime ore. Gli investigatori non escludono al momento alcuna ipotesi, ma pare che la più battuta sia quella del suicidio. A sostegno di questa tesi vi sarebbe, scrive Bologna Today, una scritta su una lavagna trovata nella casa della vittima che recitava: “This is the end”, ossia “Questa è la fine”.
