Punta ripetutamente da uno sciame di vespe: donna muore in ospedale

Una donna di 62 anni è morta dopo essere stata punta ripetutamente da uno sciame di vespe nell’orto di casa a Pradeboni, frazione di Peveragno (Cuneo).

Stava raccogliendo delle verdure nell’orto di casa, quando è stata assalita da uno sciame di vespe che l’hanno punta ripetutamente. È morta così una donna di 62 anni nel pomeriggio di venerdì scorso a Pradeboni, frazione di Peveragno (Cuneo).

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(Foto da Canva) – Tuttogratis.it

La 62enne, prima di crollare al suolo priva di sensi, ha avvertito un vicino di casa che ha subito dato l’allarme. A prestarle soccorso per primi i familiari, poi l’arrivo dei sanitari del 118 che hanno trasportato la donna in ospedale, dove è deceduta domenica mattina a quasi due giorni di distanza dall’accaduto.

Peveragno, punta ripetutamente da uno sciame di vespe nel suo orto: 62enne muore in ospedale

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(moerschy – Pixabay) – Tuttogratis.it

Si chiamava Luigina Bruno, la 62enne di Peveragno (Cuneo) deceduta domenica mattina in ospedale dopo essere stata punta ripetutamente da alcune vespe.

Intorno alle 16 di venerdì scorso, 26 agosto, la donna stava raccogliendo delle verdure nel suo orto nella borgata Carle a Pradeboni, frazione di Peveragno. Accidentalmente, riportano i colleghi del quotidiano La Stampa, avrebbe urtato contro un alveare di vespe che l’hanno assalita pungendola ripetutamente su gambe e braccia. Luigina è riuscita a spiegare quanto successo ad un vicino, poi si è accasciata al suolo priva di sensi. Il vicino ha avvertito la figlia ed il genero, entrambi volontari del Soccorso alpino, che hanno subito soccorso la donna.

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Nel frattempo, sul posto è arrivato lo staff medico del 118, a bordo anche di un’eliambulanza, che ha proseguito le manovre di rianimazione e subito dopo ha trasportato la 62enne presso l’ospedale di Cuneo. Qui, purtroppo, nonostante i medici abbiano provato in tutti i modi a salvarle la vita, domenica mattina, è sopraggiunto il decesso per via dello choc anafilattico provocato dalle punture degli insetti. I suoi organi verranno donati e serviranno a salvare altre vite.

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La drammatica vicenda ha scosso l’intera comunità di Peveragno, dove Luigina era molto conosciuta. I funerali, riporta La Stampa, verranno celebrati oggi pomeriggio, martedì 30 agosto, presso la chiesa parrocchiale di Pradeboni.

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