Finalmente anche i pensionati avranno diritto ad un doppio compenso, ma non tutti: ecco a chi spetta una doppia pensione
Tante novità che riguardano le pensioni ultimamente, ovviamente il contesto storico che stiamo vivendo c’entra molto.
Se ci sono le giuste prerogative, molti possono andare in pensione prima del previsto. Ma non solo, ci sono anche delle novità riguardo le cifre, molte possono aumentare. Insomma, buone notizie per chi decide di dedicarsi al riposo piuttosto che continuare a lavorare.
Ovviamente questi miglioramenti e modifiche di importi sono in funzione a quello che sta succedendo nel nostro paese. L’inflazione post-pandemia ha portato ad un forte rincaro dei prezzi, soprattutto riguardo i beni di prima necessità come materie prime, bollette e il carburante. Questo ha peggiorato la situazione finanziaria di molte famiglie, che non riescono ad arrivare a fine mese.
Lo stato ovviamente sta andando incontro alle esigenze dei cittadini, stanziando milioni di euro, sotto forma di incentivi. Anche l’INPS però, sta andando in contro ai bisogni dei pensionati e anche loro potranno beneficiare di un doppio compenso per affrontare quella che possiamo definire crisi economica. Non tutti però potranno beneficiare di questo compenso. Ecco a chi spetterà la doppia pensione.
Doppia pensione: come funziona
Possiamo quindi dire che non solo i lavoratori e le famiglie possono beneficiare di aiuti ma anche coloro che hanno raggiunto una determinata età e vogliono riposare e avere un giusto compenso per farlo nel migliore dei modi. L’assegno però spetterà solo ad una determinata categoria e i soldi verranno caricati direttamente sul conto corrente.
Dopo anni di lavoro e di contributi versati, la pensione è tra i compensi più ambiti. È possibile ottenere un doppio compenso ma solo se si rispettano i requisiti dell’Istituto di Previdenza Sociale. Molti lavoratori svolgono nel corso della loro vita più lavori, soprattutto in questi anni che la crisi economica si è fatta sentire più del previsto.
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Ovviamente, in questo caso ci sono delle modifiche sui contenuti versati. In questo caso il pensionato può richiedere tutti i fondi pensionistici, mettendo insieme tutti i contributi. La doppia pensione invece funziona in un diverso modo. Se il lavoratore non ha contributi sufficienti per accedere alla pensione, può richiedere all ‘INPS una pensione in più. Quindi un importo supplementare che va ad aggiungersi a quello ordinario. Tra i requisiti richiesti c’è quello del raggiungimento del 67° anno di età.
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Doppia pensione: chi sono i beneficiari
Chi sono quindi i beneficiari di questo importo? La doppia pensione può essere accreditata a coloro che giù usufruiscono della pensione di vecchiaia e che quindi hanno compiuto 67 anni. Ma non solo, bisogna anche aver maturato contributi insufficienti per godere di un’altra pensione.