Novità, promozioni e cambiamenti: ecco tutti i nuovi bonus in arrivo a partire dal mese di Settembre, scopriamo di più.
Con l’inizio del mese di Settembre, sono in arrivo tante novità ma soprattutto bonus pensati proprio per noi: ecco quali sono.
Sono ben due i bonus che sono stati pensati e che entreranno in vigore a partire dal mese di Settembre. Si tratta infatti di due agevolazioni che dovrebbero andare incontro alla popolazione e ai cittadini, soprattutto per tenere forte di fronte agli aumenti di questo ultimo periodo. Per scoprire di più e sapere di cosa si tratta, continuate a leggere insieme a noi di Tuttogratis.it.
Con l’inizio del mese di Settembre, ci prepariamo a godere anche di tanti nuovi bonus: ecco quali sono e di cosa si tratta
Il primo dei bonus che entreranno in vigore a partire dal mese di Settembre riguarda nello specifico i trasporti. Questi ultimi, infatti, sembrano essere un vero e proprio salvavita per contrastare quello che è il prezzo sempre più elevato di benzina e gasolio alla pompa. Proprio per questo motivo, secondo quanto affermato dal ministro del Lavoro Andrea Orlando, sarà possibile richiedere un bonus per la mobilità inerente al trasporto pubblico.
Questo bonus, che potremo saggiare solo dal mese di Settembre, sarà un sostegno in particolare per studenti, lavoratori, pensionati e quei cittadini che utilizzano spesso il trasporto pubblico. Ma a quanto ammonta? Ebbene, nei casi più fortunati potrebbe arrivare persino al 100% della spesa da sostenere. Ovvero, più o meno, a 60 euro. Si tratterà di un buono limitato a un solo mese di emissione e sarà possibile richiederlo entro il 31 Dicembre dell’anno corrente o fino a esaurimento scorte.
A partire dal mese di Settembre, però, potremo godere anche di un altra tipologia di bonus. Si tratta di quello da 200 euro, introdotto dal governo Draghi e volto a supportare in particolare le famiglie. Già nel corso dei mesi passati a beneficiarne sono stati 13 milioni di pensionati e circa 800mila nuclei già percettori di Reddito di Cittadinanza. Per quanto riguarda i dipendenti, invece, loro dovranno rispondere direttamente ai datori di lavoro.
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