Se paghi tanto su luce e gas: la causa potrebbe essere proprio questa

Se le tue bollette sono sempre alte, non è solo colpa dei rincari o della tua mancata accortezza: ecco quale potrebbe essere la causa

È proprio vero che la crisi economica sta colpendo molti settori della nostra vita. I rincari hanno toccato soprattutto i beni di prima necessità.

bollette alte
Perché paghiamo tanto di luce e gas-tuttogratis.it-(foto fonte canva)

Causa inflazione che ad oggi è arrivata ad un tasso dell’8%, è aumentato davvero tutto, dalle materie prime che compriamo al supermercato al carburante, che di conseguenza ha causato anche l’aumento inesorabile dei voli.

Ad aumentare però sono state anche le bollette di luce e gas e questo causa sempre più difficoltà da parte delle famiglie di arrivare a fine mese. Nonostante alcune agevolazioni proposte dallo stato, le famiglie non stanno navigano in buone acque. Spesso e volentieri è anche la nostra mancata accortezza a farci pagare in più in bolletta. Ci sono infatti elettrodomestici che consumano anche da spenti, e probabilmente non lo sappiamo. Molti però saranno felici di sapere che ad ottobre ci sarà un bonus bollette che potrebbe ridurre quindi i costi sulle utenze. Tuttavia, attualmente, se stiamo pagando tanto, vuol dire che stiamo sbagliando qualcosa.

Se paghiamo tanto di luce e gas: ecco di chi è la colpa

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Perché paghiamo tanto di luce e gas-tuttogratis.it-(foto fonte canva)

Se le utenze sono sempre più alte, molto probabilmente dovremmo cambiare fornitore di energia. Solitamente sono proprio le società di luce e gas a contattare, tramite chiamate telefoniche, a contattare i clienti per proporre offerte. Ultimamente però si sta verificando il fenomeno opposto, son o le persone a chiamare le aziende telefoniche per cambiare operatore.

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come bisogna fare e a cosa prestare attenzione per cambiare operatore. In realtà, col mercato libero, è più facile cambiare operatore. Non viene applicata nessuna imposta, tassa o pensale se si vuole passare dal mercato tutelato a quello libero.

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Se invece avviene il contrario, ovvero dal mercato libero a quello tutelato, gli utenti devono pagare un’imposta di bollo dal valore di 16 euro. Nel momento in cui scegliamo qual è l’azienda da cui vogliamo rifornirci su può scegliere tra vari opzioni come costi fissi, tariffe e orari. Il passaggio da un fornitore all’altro può avvenire comodamente da casa. Si può fare telefonicamente oppure online.

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