Il cadavere in avanzato stato di decomposizione di un uomo è stato trovato lunedì pomeriggio in un campo vicino al fiume Tagliamento a Bonzicco di Dignano (Udine).
Orribile ritrovamento nel tardo pomeriggio di lunedì nella frazione di Bonzicco di Dignano (Udine). Un uomo passeggiando nei pressi del fiume Tagliamento ha notato un cadavere in un campo. Immediata la chiamata alle forze dell’ordine.
Intervenuti sul posto, i carabinieri hanno dato il via alle indagini che ora dovranno far chiarezza su quanto accaduto. L’uomo, ancora da identificare, si ipotizza possa essere deceduto circa tre mesi fa: a sostegno di questa ipotesi le condizioni in cui è stato rinvenuto il cadavere.
Bonzicco di Dignano, orrore vicino al greto del fiume: cadavere di un uomo trovato in un campo
Non ha ancora un nome il cadavere trovato a Bonzicco, piccola frazione del comune di Dignano, in provincia di Udine, nel pomeriggio di lunedì 8 agosto.
A fare l’agghiacciante scoperta sarebbe stato un passante che stava camminando vicino al greto del fiume Tagliamento. L’uomo, riportano i colleghi de Il Gazzettino, durante la passeggiata avrebbe notato il corpo in un campo nelle vicinanze ed ha subito allertato i carabinieri. Tempestivo l’intervento sul posto dei militari dell’Arma delle stazioni di San Daniele del Friuli e di Codroipo.
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Da quanto emerso, il cadavere era in avanzato stato di decomposizione, quasi ridotto ad uno scheletro. Si presume, da una prima ispezione, riporta Il Gazzettino, che il decesso possa essere sopraggiunto circa tre mesi prima del ritrovamento, ma non è chiaro per quali cause. A stabilirlo sarà l’esame autoptico ed i successivi esami sulla salma, disposti dall’autorità giudiziaria. Sembra, però, essere esclusa la tesi di una morte violenta.
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Ancora ignota anche l’identità del corpo, l’unica cosa al momento certa è che si tratta di un individuo di sesso maschile. L’ipotesi è che possa appartenere ad un 50enne di nazionalità argentina, ma residente nel nostro Paese, di cui non si hanno notizie da tempo. Tesi, però, ancora da confermare. Elementi utili in tal senso potrebbero emergere dal cellulare dell’uomo ritrovato dai carabinieri che procederanno all’analisi.