Il ritiro della patente è previsto a seconda dell’infrazione o reiterazione di infrazione del codice della strada: ecco come riottenerla
Alla guida spesso si dice di esser dei campioni, e dei veri e propri piloti o leoni della strada. Non basta essere tutto questo per guidare bene l’auto.
Bensì, basta prestare attenzione alle norme, regole, leggi della strada ed attenersi ad esse e non eccedere in nessun comportamento, per essere dei guidatori perfetti. Oltre che prestare sempre attenzione alle altre auto e ad ogni mossa. Inutile vantarsi e fidarsi troppo delle proprie abilità, si rischia di commettere clamorosi errori che possono prevedere sanzioni, decurtazione di punti sulla patente e il ritiro di essa.
Come riottenere la patente sequestrata
Sono molteplici le infrazioni che prevedono il ritiro/sequestro della patente di guida. Si pensi ad esempio a passare col rosso al semaforo o superare il limite di velocità su una strada, di oltre i 40 chilometri orari, oltre la guida in stato di ebrezza. In alcuni casi scatta anche una indagine e provvedimento penale. Tutto quei comportamenti oltre il codice della strada, che possono compromettere la nostra incolumità e di terze persone o cose, può prevedere di certo il ritiro della patente. Talvolta alcune sanzioni possono provenire anche dal comportamento di altre persone nella nostra auto, in quanto noi responsabili. In caso di ritiro, in maniera provvisoria potrebbe esser rilasciato uno speciale permesso per rientrare a casa, o per non pregiudicare il rapporto lavorativo, un permesso speciale per casa – lavoro, di non più di 2/3 ore giornaliere. Il tutto però commisurato al reato imputato. Ma come è possibile riavere la patente? Beh, non è una decisione che spetta a noi. Infatti, dopo il ritiro entro i 15 giorni successivi, il Prefetto indicherà la durata di sospensione della licenza. Ed entro 5 giorni dal ritiro, la Polizia deve far pervenire la sanzione corrispettiva.
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Cosa accade se non arriva in tempo il provvedimento?
Bisogna fare attenzione anche allo stato dell’auto, anche un veicolo privo di parti fondamentali, o ruote fuori norma, può comportare sanzioni che decurterebbero punti sulla patente, o in alcuni casi è prevista anche la galera. Se un provvedimento non arriva, cosa bisogna fare? Restare sospesi in un limbo? Ebbene no, è l’unica mossa che potrebbe giocare a nostro favore per ottenere la patente. Infatti, se entro 20 giorni non ci è stata notificata ne sanzione ne durata della sospensione, è possibile richiedere presso il Giudice di Pace, tramite un ricorso, la restituzione della patente.
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Ovviamente ogni infrazione ha anche la decurtazione dei punti sulla licenza di guida. Vanno quindi controllati. Per recuperarli non bisogna commettere infrazioni nei due anni successivi dall’ultima decurtazione.