Molti sono i problemi che ultimamente sta affrontando il nostro paese ed il mondo in generale.
Oltre alla dolorosa e tragica parentesi della pandemia, c’è il problema del riscaldamento globale e dell’inquinamento. Si tratta di un vero e proprio allarme ambientale che se non andrà a fermarsi, porterà a delle conseguenze disastrose. Per limitare l’impatto ambientale, cerchiamo sempre di favorire i rimedi della nonna piuttosto che acquistare prodotti sul mercato i quali sono nocivi sia per la nostra salute che per l’atmosfera. Ciò che porta ad un forte inquinamento è sicuramente il carburante. Quest’ultimo è adesso parecchio inflazionato ed è arrivato ad un prezzo davvero alto. Ed è per questo che il governo, oltre ai vari bonus per aumentare il potere di acquisto dei cittadini, ha lanciato un nuovo incentivo.
3500 euro per te: ma solo se monti questo tool nella tua macchina
L’emissione di Co2 causato dalla circolazione delle vetture, provoca l’inquinamento in primo luogo. Per questa ragione i governi di tutto il mondo stanno cercando di limitare questo grave problema, eliminando le vecchie vetture inquinanti. Si favorisce quindi l’automobile elettrica piuttosto che quella a carburante, per privilegiare la sostenibilità.
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Per via della crisi economica che sta colpendo sempre più paesi, sono molte le difficoltà che limitano l’attuazione totale. ed è per questo che entra in gioco un nuovo incentivo, questo va a favorire l’acquisto di una nuova automobile ad impatto zero sull’ambiente. Per chi invece non può permetterselo, c’è un nuovo metodo, quello del retrofit elettrico (ammodernamento elettrico).
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Si va a trasformare la propria vettura in elettrica con propulsione endotermica. Il decreto prevede un indennizzo di 3500 euro per questa modifica sull’auto. Una novità tutti green ed ecosostenibile e chi la attuerà avrà appunto questo bonus. Ad attuare questo decreto è il Ministro delle Infrastrutture e non riguarderà solo le auto ma anche i minivan e i furgoncini. La trasformazione però deve avvenire entro il 31 Dicembre 2022. Il Governo sarà quindi pronto ad un aiuto di 3.500 che andrà a coprire parzialmente la spesa totale sostenuta.
