Torna la paura di un ennesimo lock-down in seguito all’aumento di contagi con la fine dell’estate: scopriamo nel dettaglio cosa succederà
L’incubo del covid sembra essere sempre dietro l’angolo, non tramonta, anzi si trasforma e diventa più forte. E ogni volta siamo lì col timore di beccarcelo.
Con l’arrivo delle vacanze, sempre più persone partono, viaggiano, perché ci sono le ferie e si sentono più liberi. Sono in molti a sentirne l’esigenza, soprattutto dopo un anno di lavoro, staccare è tutto quello che ci vuole. L’aumento dei contagi però è iniziato già con la fine della Primavera e questo ha costretto a molte persone di stare a casa con sintomi tipici dell’influenza, anche se come sappiamo i sintomi del Covid possono portare a conseguenze molto più gravi. C’è anche però chi ha dovuto rinunciare alle vacanze tanto desiderate proprio per via del covid e l’aumento dei positivi. In questo caso però c’è modo di ottenere un rimborso. Con l’arrivo di Settembre e dell’autunno si teme così un nuovo lock-down. In base alle previsioni infatti potrebbero aumentare i casi, ma qual è la verità? Si ritornerà a restare chiusi in casa fino a nuovo provvedimento?
Lock-down a Settembre: qual è la verità
Ad accrescere il timore di un possibile aumento dei contagi c’è il fatto che a Settembre si abbasseranno le temperature e ci saranno i primi freddi e anche le attività, di conseguenza, tenderanno a svolgersi al chiuso.
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A dire la propria è stato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa durante un intervento al Tg1 Mattina. Alla domanda se il governo ha in atto nuove restrizioni per la prossima stagione, lui ha risposto che lo esclude. Bisogna monitorare gli ospedali e il numero di positivi sono gestibili, quindi sono sotto controllo. “Poi serve prudenza e senso di responsabilità, ma paura no”. Ha così chiosato Costa. Ad intervenire in questo confronto è stato anche il virologo dell’ospedale Galeazzi di Milano, Fabrizio Pregliasco: “Siamo in una fase di transizione tra andamento pandemico ed endemico del virus, con il quale dovremo convivere a lungo, salvo ovviamente l’insorgenza di nuove varianti più patogene.”.
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Il medico ha sottolineato quanto il virus tende ad adattarsi meglio all’ospite, uccide meno dell’Ebola però si difende meglio. Secondo il dottor Pregliasco, l’ondata autunnale è arrivata prima di quanto previsto. Parla di Omicron 5 come un virus con un grande potere di contagio e di diffusione, nonostante siamo in estate e quindi c’è maggiore ventilazione in quanto fa molto caldo. Per quanto riguarda le mascherine, non si sa ancora se tornerà la regola di indossarle. I medici si tengono pronti a comunicarlo prima. Tra le ipotesi non manca quella del lockdown, ma comunque resta la più remota.
