In arrivo un ghiottissimo bonus che tutti aspettavamo: cosa c’è da sapere sul bonus psicologico e chi può richiederlo.
Lo abbiamo aspettato a lungo e richiesto a gran voce: ora finalmente sembra arrivato il momento di goderci il nostro bonus psicologico.
Molto spesso siamo così preoccupati a tenerci occupati e fare tutto ciò che ci tiene impegnati la giornata, che dimentichiamo di prenderci cura di noi stessi. E anche quando lo facciamo, abbiamo l’abitudine di concentrarci unicamente sul benessere del nostro corpo, ma sottovalutiamo un aspetto ugualmente importante. Parliamo della salute della nostra mente e del nostro equilibrio psicologico. Non sempre, infatti, siamo portati ad accettare che non solo il nostro corpo ha bisogno di manutenzione e costanza, e rischiamo così per tralasciare la cura del nostro equilibrio psicologico. Finalmente, però, anche questo aspetto è stato preso in seria attenzione ed eccoci pronti a godere del tanto agognato bonus psicologico. Continuate a leggere per scoprire di cosa si tratta e soprattutto come ottenerlo.
L’aiuto che tutti aspettavamo: tutto quello che c’è da sapere sul bonus psicologico in arrivo nell’anno 2022
Non sottovalutate l’importanza di curare l’equilibrio della vostra mente e soprattutto di svuotare i vostri pensieri di tanto in tanto. Se anche voi, quindi, sentite la necessità sempre più impellente di confrontarvi con un professionista per poter mettere ordine nella vostra vita e nelle vostre emozioni, allora non dovete fare altro che continuare a leggere. Dopo tanta attesa e, soprattutto, dopo che è stato richiesto a gran voce da tutte le Regioni d’Italia, è finalmente in arrivo il bonus psicologico inerente all’anno 2022.
Come previsto dal decreto del 31 Maggio 2022, infatti, dovrebbe essere in dirittura d’arrivo il portale, gestito dall’Inps, che permetterà ai cittadini di accedere al bonus. Ma cosa bisogna fare per poter richiedere questo benefit psicologico? Innanzitutto, sarà necessario presentare il vostro ISEE che non dovrà superare i 50mila euro. Sono state, infatti, stabilite ben tre fasce di reddito. La prima con ISEEfino ai 15000 euro e un contributo fino ai 600 euro. La seconda con ISEE tra i 15000 e i 30000 euro, e un contributo di massimo 400 euro.
Leggi anche –> Terribile incidente in moto: giovane barman perde la vita
E, per finire, un ISEE tra i 30000 e i 50000: il contributo, in questo caso, sarà di massimo 200 euro. L’idea è quella di fornire un contributo che possa sostenere le prese presso degli psicologici privati e regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti e che abbiamo comunicato l’adesione all’iniziativa. Ma cosa dovete fare per richiedere il bonus? Dovrete accedere al portale INPS con spid, cie o cns. Inserite la vostra domanda attraverso la procedura indicata e, una volta terminato il periodo di adesione, l’INPS comunicherà le graduatorie.
Leggi anche –> A quanto ammonta e a chi andrà la stratosferica eredità di Ivana Trump
A questo punto l’INPS provvederà a inviare ai beneficiari un codice univoco da comunicare al proprio psicologo. Così, quest’ultimo, non dovrà far altro che indicare il codice nel portale e caricare le fatture che verranno pagate direttamente dall’INPS. Il bonus psicologico, d’altronde, è diventato sempre di più un’esigenza, soprattutto dopo il periodo difficile che abbiamo affrontato nei due anni di pandemia. E’ arrivato il momento di non sottovalutare più il benessere psicologico di ognuno di noi.
