Un uomo ha ucciso la moglie e poi ha provato a togliersi la vita: agli inquirenti avrebbe spiegato il motivo del terribile gesto.
Avrebbe ucciso la moglie e poi tentato di togliersi la vita non riuscendo nell’intento. Questa, secondo una prima ricostruzione operata degli inquirenti, quanto accaduto a Campi Bisenzio (Firenze) lo scorso sabato 9 luglio.
A spiegare cosa sarebbe accaduto proprio l’uomo di 87 anni presunto artefice di quello che avrebbe dovuto essere un omicidio-suicidio. Il pensionato nel corso dell’interrogatorio di garanzia avrebbe, però, aggiunto un dettaglio.
Campi Bisenzio, uccide la moglie e prova a togliersi la vita: “Lo avevamo deciso insieme”
“Avevamo deciso di farla finita, eravamo vecchi e malati” questa la spiegazione fornita agli inquirenti dall’87enne che sabato 9 luglio avrebbe ucciso la moglie di 84 anni e provato a togliersi la vita.
Durante l’interrogatorio di garanzia, riportano i colleghi della redazione di Fanpage, l’uomo avrebbe quindi dichiarato di aver agito di comune accordo con la moglie. Entrambi pare fossero provati dalle malattie e dalla vecchiaia. Non avevano più intenzione di prolungare le loro sofferenze.
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L’87enne è stato arrestato e rimasto sotto sorveglianza in ospedale, luogo da cui ha reso le sue dichiarazioni che si sono protratte per ben due ore. Ora il Gip dovrà decidere se confermare la misura cautelare. Ad una prima ricostruzione, la dinamica dell’accaduto potrebbe essere compatibile con le dichiarazioni rese dall’anziano. La moglie sarebbe morta a seguito di una coltellata e sul corpo non sarebbero stati rinvenuti segni di difesa.
L’allarme è stato lanciato alle prime ore del mattino di sabato. Intervenuto sui luoghi il 118 avrebbe rinvenuto il corpo dell’84enne privo di vita, mentre il marito ancora cosciente ma gravemente ferito.
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La coppia, secondo le informazioni raccolte dagli investigatori, pare conducesse una vita dignitosa con figli amorevoli che si prendevano cura di loro. Le precarie condizioni di salute, tuttavia, avevano aggravato il quadro.
All’interno dell’abitazione è stato rinvenuto un biglietto dove pare la coppia avrebbe provato a spiegare le ragioni del proprio gesto ai familiari. Pare, però, che fossero pensieri incomprensibili per tale ragione il Gip ha voluto approfondire anche tale circostanza con l’uomo il quale adesso è in attesa di conoscere se verrà confermata la misura cautelare.