Sembra una storia senza fine e, al meno per il momento, non possiamo tornare alla normalità: ecco le nuove disposizioni Covid.
Tra alti e bassi, sono ormai più di due anni che ci siamo abituati (nolenti o volenti) alla presenza scomoda e ingombrante di questa nuova epidemia nelle nostre vite. Ma scopriamo quali sono gli ultimi cambiamenti in merito al Covid-19.
A volte sembra passata un’eternità, altre invece solo un battito di ciglia: se però c’è una cosa che è certa, è che nessuno potrà mai dimenticarsi della presenza del Covd-19 nelle nostre vite. In modo tutto sommato improvviso e repentino, infatti, nel marzo di più di due anni ha cambiato del tutto le nostre vite. E così, eccoci trasportati in un’esistenza fatta di restrizioni, mascherine, contagi e cautela. Ora, che abbiamo da poco superato la soglia dei due anni dal primo contagio italiano, gli obblighi e i doveri cominciano ad allentarsi, e noi ci avviciniamo a una parvenza di normalità. Tuttavia non bisogna mai abbassare la guardia e, infatti, eccoci pronti a fronteggiare una nuova emergenza: scopriamo insieme quali sono i cambiamenti e soprattutto le nuove disposizioni in arrivo.
Emergenza Covid: tanti cambiamenti e soprattutto nuove disposizioni in arrivo, scopriamo di più
Dopo un breve periodo in cui abbiamo avuto modo di tirare un sospiro di sollievo, torna più presente che mai l’ombra del Covid-19 nelle nostre vite. Mentre i contagi riprendono a salire, l’emergenza torna a essere più insistente che mai nelle nostre vite e così è bene correre ai ripari. In particolare, ci si chiede come comportarsi in relazione alle vacanze già programmate e se sarà il caso di annullarle o rinunciare in modo decisivo.
Noi di Tuttogratis.it siamo qui per illustrarvi come comportarvi in caso di tampone positivo prima di una vacanza prenotata e anche già pagata. Per quanto riguarda i biglietti aerei, è possibile farsi rimborsare i soldi secondo l’articolo 945 del codice di navigazione. Secondo quanto stabilito, infatti, è possibile ottenere un rimborso se la causa della mancata partenza non è imputabile al passeggero stesso, come nel caso di un contagio da Covid-19. Non bisogna però dimenticare di inviare l’esito positivo del tampone alla compagnia aerea.
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Per quanto riguarda invece l’albergo, le cose si fanno più complesse e soprattutto difficili. Agli atti, infatti, non esiste nessuna legge europea che tutela o regoli la rinuncia da parte di un cliente, ma allora come fare? In questo caso interviene l’articolo 1463 del Codice Civile in merito all’impossibilità e che comprendere, da un po’ di tempo a questa parte, anche il contagio da Covid-19.
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Se quindi il cliente riesce a dimostrare l’impossibilità sopraggiunta, ha diritto al rimborso della caparra versata. Tuttavia, c’è un piccolo “ma”: questa legge, infatti, è tipica italiana e per tanto non riguarda anche le prenotazioni estere.