Finalmente un accredito di 500 euro per i lavoratori. Ovviamente non tutti possono beneficiarne ma solo questa categoria: scopriamo chi
Con la fine della pandemia, i tempi sono diventati più duri, soprattutto a livello economico siamo entrati in una vera e propria crisi.
Negli ultimi tempo stiamo assistendo a ad una lunga serie di rincari che riguardano molti aspetti della vita. A partire dal carburante che è salito alle stelle, il quale causa anche l’aumento dei voli, a finire con i costi esorbitanti delle utenze, in particolar modo quelli su gas e luce. Ed è proprio in questo periodo che abbiamo bisogno di buone notizie. È infatti in arrivo un accredito di 500 euro, un bonus che verrà dato una volta sola, per aumentare la tutela di questa specifica categoria di lavoratori. Di questo accredito infatti non ne beneficeranno tutti.
Come accennato poc’anzi, fa sempre piacere ricevere un accredito al proprio stipendio. Tuttavia, questa possibilità non è concessa a tutti i lavoratori ma solo a quelli che svolgono un lavoro part-time. Il bonus prevede con esattezza 550 euro però per averlo non basterà un decreto attuativo bensì una vera e propria legge. I destinatari sono coloro che lavorano a con un contratto part-time ciclico.
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Questo prevede delle pratiche di svolgimento diverse rispetto a chi invece lavora full time. Il lavoratore infatti lavorerà solo per alcuni periodi dell’anno e in altri resterà a casa. Siccome questa categoria di dipendenti non è mai stata tutelata abbastanza, si sta cercando di fare ricorso.
Con l’arrivo della legge di Bilancio, è stata riconosciuta una maggiore tutela ai lavoratori che appunto svolgono attività lavorativa per un numero limitato di ore o solo per alcuni periodi stagionali. A loro sono stato concessi gli stessi contributi dei lavoratori part-time di tipo orizzontale, ovvero coloro che lavorano 40 ore settimanali e le quali vengono spalmate su tutta la settimana lavorativa fatta di 5 giorni.
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La tutela prevede che anche i periodi di sosta, quindi quando non si lavora, siano comunque soggetti ai contributi ai fini dell’anzianità. Inoltre sono stati stanziati appunto 30 milioni di euro che andrebbero appunto ai lavoratori part-time di tipo ciclico e verticale, con un accredito di 550 euro ciascuno. Ovviamente questi non devono lavorare per altre aziende e non devono beneficiare di Naspi. Ma non solo, il dipendente in questione deve aver accumulato dalle 7 alle 20 settimane lavorative.
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