Dopo tanto tempo hai deciso di realizzare il tuo sogno e creare una tua impresa ma non sai ancora se crearne una individuale o formare una società con altri soci? Ecco quali sono i pro e i contro di entrambe queste possibilità.
Sono moltissime le persone che dopo tanti sforzi e sacrifici decidono di intraprendere la via imprenditoriale in modo da poter crescere e creare qualcosa in proprio. Anche se a molti sembra impossibile, con la giusta costanza e intraprendenza tutti possiamo aprire un’impresa, mettendo da parte i risparmi e investendoli in qualcosa in cui crediamo davvero. Logicamente però quando si decide di aprire una propria azienda sono molte le domande che sorgono alla mente come ad esempio: conviene più creare un’impresa individuale o avviarne una con uno o più soci?
Questa scelta può essere condizionata da molti fattori ma come capire qual è la più conveniente per le vostre esigenze? Ecco tutte le informazioni utili per fare la scelta più importante per la tua attività.
Impresa Individuale e Società: ecco la scelta giusta
Come detto in precedenza scegliere se avviare un’attività in proprio o con altri soci è forse la scelta più importante da fare prima di investire i propri risparmi in un’impresa, anche se esistono molte agevolazioni per alcune categorie. Ecco quindi tutti i pro e contro della ditta individuale e delle società.
Impresa individuale
Avere un’impresa individuale vuol dire essere a capo della propria azienda, in questo modo si potranno avere molti vantaggi ma anche responsabilità. Essendo a capo della propria attività si potrà gestire ogni aspetto dell’azienda, potendo decidere in autonomia cosa si ricerca dall’azienda e quali potranno essere i risultati. Come contro però ci sono proprio le responsabilità economiche e legali legate all’azienda, visto che se ci saranno dei problemi finanziari, i creditori potranno rifarsi anche del patrimonio personale del capo dell’azienda.
Società
A differenza dell’impresa individuale, le scelte in merito al futuro e alla gestione dell’azienda dipendono dalla maggioranza della società, rispettando comunque i termini e le regole disposte per legge. In questo caso visto che le società sono dei soggetti di diritto, i debiti e le obbligazioni non intaccano i patrimoni personali dei soci, potendo aggredire solamente i capitali dell’azienda.