Quante volte vi sarà capitato di entrare in un negozio e non vedere da nessuna parte i prezzi esposti sulla merce o in vetrina? In realtà questo può portare ad una ingente multa! Ecco ciò che c’è da sapere.
Cosa c’è di meglio di uscire in centro e fare un po’ di shopping? Che sia in un piccolo negozio di provincia o in un enorme centro commerciale, fare acquisti può essere un’attività irresistibile, sia mentre si è soli che quando si è in compagnia. A volte però può capitare di passare davanti ad un negozio in cui non si vedono i prezzi esposti, pratica che fa indugiare all’acquisto poiché ci si aspettano dei prezzi troppo alti.
Ma quando capita una cosa del genere cos’è che prevede la legge? Ecco quindi il perché bisognerebbe sempre esporre i prezzi in negozio in maniera chiara e visibile, così da evitare sanzioni.
Prezzi in vetrina: multa per chi non li espone
Come detto in precedenza è capitato a tutti di entrare in un negozio e non riuscire a vedere i prezzi esposti, quando manca il prezzo su un singolo articolo può essere un errore di distrazione, ma quando è l’intera vetrina ad esserne priva molto probabilmente è proprio una scelta del commerciante. Inoltre se possedete un negozio è anche possibile richiedere uno speciale bonus nel 2022! Ecco i requisiti e come richiederlo.
Purtroppo però questa scelta può portare a gravi conseguenze visto che è obbligatorio esporre i prezzi di ogni prodotto, tranne per quanto riguarda più prodotti identici in cui è possibile utilizzare un solo espositore per il prezzo. Secondo l’articolo 14 del decreto Bersani infatti i prezzi degli articoli devono essere esposti in maniera chiara e visibile in modo che l’acquirente possa vederli alla perfezione.
Quando invece si parla di saldi le cose cambiano nella forma ma non nello specifico, infatti se in un negozio vengono esposti i saldi devono essere presenti: il prezzo pre-saldo, la percentuale di sconto applicato ed il prezzo finale del prodotto.
Se i prezzi non vengono esposti in maniera chiara la multa può variare dal minimo di 516 euro a 3000 euro, cosa che potrebbe far riflettere i trasgressori e convincerli ad esporre normalmente i prezzi dei propri prodotti. A volte però può capitare di avere merce invenduta ma come fare a guadagnare da ciò che non si è riusciti a vendere? Ecco come.
