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Congedo matrimoniale retribuito: ecco come funziona

Published by
Aurora De Santis

Facciamo un po’ di chiarezza sul congedo matrimoniale: ecco quanti giorni puoi chiedere ed essere comunque pagato.

Quando si tratta di lavoro e di leggi, è sempre molto importante che tu come lavoratore sappia quali sono i tuoi diritti.

Congedo matrimoniale retribuito: ecco come funziona – Tuttogratis.it

Per questo oggi voglio parlarti del congedo matrimoniale, il permesso che spetta a chi è in procinto di sposarsi. In pratica, si tratta di un certo lasso di tempo per cui un lavoratore si può assentare dal lavoro per sposarsi, festeggiare e fare anche il viaggio di nozze. Il congedo matrimoniale è un diritto di cui puoi usufruire e che ti permette anche di ottenere la retribuzione. Per cui non si tratta di un periodo di tempo in cui non verrai pagato, anzi dovrà esserti corrisposto il tuo stipendio. Vediamo subito come funziona e come richiedere il congedo.

Congedo matrimoniale anche per chi lavora nel commercio: ecco come fare

Come funziona il congedo matrimoniale per i lavoratori nel settore del commercio – Tuttogratis.it

Anche chi lavora nel commercio può usufruire del congedo matrimoniale per convolare a nozze. Si tratta di un periodo anche abbastanza lungo, ovvero 15 giorni, in cui puoi festeggiare l’evento ed anche andare in luna di miele. I giorni in cui mancherai dal lavoro ti saranno corrisposti. Puoi richiedere questo permesso anche se sei un apprendista, un impiegato, un operaio o un dirigente il numero dei giorni di cui puoi usufruire non cambia di una virgola.

Questo tipo di permesso è pagato dal tuo datore di lavoro che dovrà versare l’intera somma delle giornate di assenza come se fossi andato a lavoro. Questo vale se sei un lavoratore che esercita nell’ambito commerciale, per alcune categorie infatti è previsto che la retribuzione spettante sia a carico dell’INPS e non del datore di lavoro. Una categoria di lavoratori, però, non è inclusa in questa norma. Sembra infatti che chi stia svolgendo un periodo di prova al lavoro non possa avere il congedo matrimoniale. Ovviamente, c’è anche la possibilità che il datore di lavoro possa concedere la possibilità di assentarti dal posto di lavoro per sposarti anche se sei in prova.

Nel momento in cui sai che devi convolare a nozze, devi comunicarlo al tuo datore di lavoro e specificare i giorni per i quali sarai assente. In questo modo, lui potrà organizzarsi sostituendoti e nessuna delle due parti sarà in difficoltà. Visto che comunque i matrimoni si organizzano con molto anticipo, hai sicuramente il tempo necessario per metterti d’accordo con il tuo titolare.

Aurora De Santis

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