Il Decreto Sostegni-ter ha stabilito nuove assunzioni nel Corpo della Polizia di Stato. Ecco quali sono i requisiti e la procedura da seguire per poter partecipare al concorso.
L’articolo 29 del Decreto prevede l’assunzione fino a 1.300 nuove unità di aspiranti agenti della Polizia. Il periodo della assunzioni si articolerà tra 2022 e 2023: per la precisione, 600 assunzioni saranno fatte quest’anno, mentre le rimanenti 700 l’anno prossimo.
Tuttavia, prima di poter procedere con l’iter selettivo, bisognerà prima accertarsi di quale sarà il personale uscente. Attualmente le stime dicono che gli agenti uscenti sono stati più di 7.000, 4.000 nel 2022 e 3.100 nel 2021. Si dovrà anche tenere delle spese stabilite per il cambio della guardia, in base alla legge 112 del 2008.
Nonostante il Decreto, preveda 1.300 posti nuovi, a differenza di quanto deve avvenire per la Guardia di Finanza, non ci sarà nessun nuovo concorso. Il personale verrà selezionato tra coloro che hanno superato la prova scritta del concorso del 2017.
Quindi, i futuri allievi agenti saranno coloro che hanno provato ad entrare nel Corpo 5 anni fa ma erano stati scartati per mancanza di posti. Il personale sarà ammesso in base alla votazione conseguita, ma dovrà anche sostenere delle altre prove. Come in tutti i concorsi di queste categorie professionali, ci saranno visite mediche, prove fisiche e verifiche psico-attitudinali.
Attualmente in graduatoria ci sono 4.260 persone.
Come partecipare
Ovviamente non basta essere nella vecchia graduatoria. I candidati dovranno ripresentare la domanda, in una sorta di concorso ristretto.
Come per tutto quello che riguarda la cosa pubblica, la domanda andrà presentata in forma telematica, secondo le scadenze che verranno pubblicate sul sito della Polizia di Stato.
Ma questo consiste solo nel primo passo per diventare agenti. Una volta superate le prove fisiche, mediche e psico-attitudinali, i neo-assunti dovranno seguire uno o vari corsi di formazione della durata di 6 mesi. Dopo, seguirà un altro periodo di istruzione pratica verso i vari reparti della Polizia di Stato.