Stai per diventare mamma, oppure conosci qualcuno che sta per diventarlo? Conosci quali agevolazioni permette il bonus mamme 2022.
Dalla culla ai pannolini fino al passeggino e ai vestiti, crescere un neonato e un bimbo purtroppo può essere davvero dispendioso. Si stima che un bambino, solo nei suoi primi 12 mesi di vita, costi dai 7.000 ai 15.000 €.
Come funziona il bonus mamma 2022?
Se è vero che i bimbi portano molta gioia nella vita dei propri genitori, è anche vero che avere un aiuto economico quando bisogna sfamare una bocca in più non fa male per niente. Nel 2022 fortunatamente ci sono molti bonus e agevolazioni che è possibile richiedere per far fronte ad un nuovo nascituro; vediamo quali sono e quando si possono richiedere:
L’assegno unico universale ha ormai assorbito la maggior parte dei bonus. Mentre prima era possibile usufruire di assegni singoli, ora vengono tutti racchiusi sotto un unico assegno. Ogni famiglia in teoria dovrebbe ricevere direttamente sul proprio conto corrente un assegno mensile fino alla maggiore età del proprio figlio e in alcuni casi fino al compimento del ventunesimo anno di quest’ultimo.
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Per i bimbi che invece sono nati nel 2021 è ancora possibile fare richiesta per il bonus bebè. Se il il bimbo è nato nel 2021 è possibile fare richiesta per questa tipologia di bonus entro 12 mesi dalla sua nascita. Se si presenta la domanda entro i primi 90 giorni dall’adozione o dalla nascita, l’assegno spetta a partire dal mese di nascita o di ingresso nel nucleo famigliare, quindi se il bambino è nato a novembre o a dicembre è ancora possibile ricevere per intero le 12 mensilità, altrimenti si decurtano le mensilità.
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L’assegno unico universale è richiedibile da tutte le mamme che partoriscono quest’anno ed è possibile richiederlo anche dal settimo mese di gravidanza. Un altro bonus che è possibile richiedere è il bonus asilo nido, per cui è previsto un contributo statale. Per richiedere questa tipologia di bonus però è necessario che lavorino entrambi i genitori, oppure se lavora un solo genitore la condizione economica della famiglia non deve essere difforme dai parametri richiesti.