L’Unione europea mette a disposizione dei soldi per chi desidera aprire una palestra.
Moltissime persone dedicano alla propria forma fisica parecchio tempo ed attenzioni. Per questo motivo, pensare di dedicarsi a questo settore appare piuttosto sensato.
Tuttavia, aprire una palestra non è così immediato. Oltre che la propria bravura e competenza, si devono offrire molte cose come una struttura moderna e funzionale e delle attrezzature all’avanguardia e variegate. In questo modo si possono attirare un gran numero di utenti che potranno riunirsi in un luogo dove poter svolgere i propri esercizi fisici. Come è facile immaginare, raggiungere tutti questi traguardi richiede una certa somma di denaro, che non è di immediata disponibilità. In questo caso, però, si presenta un aiuto da parte dell’Unione europea.
I fondi europei per le palestre
L’Unione europea ha deciso di intervenire in favore di tutto coloro che si sono attivati per aprire una palestra, ma sono rimasti bloccati a causa di problemi economici. In generale, si tratta di fondi stanziati per l’apertura di nuove attività imprenditoriali. Questi soldi sono costituiti da una quota a fondo perduto del 35% (ossia di soldi che non devono essere restituiti) e dal restante 75%, sotto forma di prestito a tasso zero (ovvero senza interessi), che si deve restituire nell’arco di 8 anni a partire da quelli successivo all’erogazione.
Per poter partecipare a questa importante iniziativa europea, bisogna avviare una nuova attività, quindi coloro che hanno già una palestra non possono fare domanda. Inoltre, bisogna dimostrare di avere le competenze per poter avviare un esercizio professionale consolidato: l’UE vuole assicurarsi della buona riuscita del suo investimento, e non vuole rischiare di buttare i soldi dalla finestra.
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Come procedere per fare domanda
La domanda per richiedere i fondi è assolutamente gratuita. Visto che si deve aprire una nuova attività, si può attendere fino all’esito della richiesta, prima di procedere con le spese burocratiche che saranno necessarie per l’apertura.
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Dato che la burocrazia europea può risultare complicata, si può richiedere l’aiuto di alcuni professionisti del settore nella compilazione. In questo modo, si potrà anche usufruire di un consiglio esperto di chi lavora continuamente con questa tipologia di pratiche, migliorando anche il proprio progetto e aumentando le proprie possibilità di successo.