Ecco qual è l’importo dello stipendio del Presidente della Repubblica, e quali sono i costi del gestione del Quirinale.
In questo momento è l’argomento più popolare in Italia: chi sarà il prossimo Presidente della Repubblica? Ancora non si sa, ma il dibattito è davvero vivacissimo, sia in Parlamento sia sui social. I cittadini stanno commentando attivamente le votazioni per la scelta del nuovo capo dello stato. E’ un argomento che attira sempre: del resto è normale essere curiosi. Non è l’unica curiosità che la figura del presidente attira intorno a sé: infatti, molte volte ci si chiede pure quali siano i costi di questa importante figura istituzionale!
Quanto guadagna il Presidente della Repubblica?
In realtà, questa è una domanda che con il passare degli anni è diventata sempre più spinosa. A causa del crescente sentimento di sfiducia degli italiani nei confronti di tutte le figure politiche, tutti i costi di gestione sono nell’occhio di ciclone. Dei costi ritenuti troppo alti possono generare enormi – e comprensibili – polemiche. La figura del Presidente della Repubblica è una delle poche che è riuscita a tenersi lontana dalle polemiche che, solitamente, sono rivolte ai politici. Anzi, anche per via della pandemia e da come è stata affrontata dal presidente uscente, Sergio Mattarella, la figura del capo di stato è ancora amata. Tuttavia, non si possono negare i costi che ruotano intorno a questa importante personalità dello Stato italiano. In particolare, il Presidente della Repubblica guadagna 239.000 euro all’anno, ossia 18.300 euro al mese in cui è compresa pure la tredicesima.
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Uno stipendio in calo
Per una persona che guadagna normalmente questa sembra una cifra enorme, ma in realtà gli altri presidenti guadagnano di più. Per esempio il presidente degli Stati Uniti ha uno stipendio di 317.000 dollari. In realtà bisogna ammettere che l’attuale cifra è più bassa rispetto a quanto guadagnavano di solito i nostri capi di stato: infatti lo stipendio annuale era di 470.000 euro, ma Mattarella, durante il suo mandato, ha deciso di abbassare la cifra per dare un segnale di austerità da parte delle istituzioni. Insieme a questa misura, il Presidente ha disposto il divieto di cumulo di “retribuzioni con trattamenti pensionistici erogati da pubbliche amministrazioni”. E infatti, quando è diventato presidente Mattarella ha rinunciato sia alla pensione da parlamentare sia a quella di professore universitario, che gli avevano fatto guadagnare 2 milioni e 800 mila euro dal 2008 al 2015.
I costi del Quirinale
Però, quando si parla della Presidenza della Repubblica non c’è solo lo stipendio del Presidente da guardare. Intorno al Capo dello Stato, ruota un grandissimo entourage di persone e ci sono tantissimi costi di gestione.
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Bisogna anche ricordare che il Presidente abita in un palazzo storico, il Quirinale, che richiede dei costi ingenti per la sua manutenzione. Ogni anno vengono stanziati 224 milioni di euro all’anno. Il 90% di questa cifra viene speso in stipendi o in pensioni. Poi bisogna calcolare i costi delle bollette: la luce costa 1.73 milioni, l’acqua 420 mila, il gas 780 mila e i telefoni 170 mila. Circa 400 mila euro vengono utilizzati per pranzi ufficiali e cene di stato, mentre 145 mila sono impiegati per i regali. Più di 700.000 euro vengono usati per la manutenzione del parco auto e l’acquisto della benzina.
