Se hai bisogno di liquidità, sappi che puoi ottenere un prestito senza busta paga e senza reddito. Finalmente arriva la novità che gioverà alle tue tasche.
In questo periodo di grande crisi economica, non è facile andare avanti. A causa della pandemia da Covid-19, moltissime aziende hanno chiuso e tanti sono rimasti senza lavoro e senza un mezzo per sostentarsi. Inoltre, con i rincari di luce e gas la situazione sembra peggiorare sempre di più per moltissime famiglie italiane. Chi aveva dei risparmi è stato costretto ad utilizzarli per far fronte a molte spese e ad impreviste necessità ed ora si ritrova senza un piccolo fondo economico a cui attingere. Moltissime persone sostengono di non riuscire a coprire una spesa extra pari o superiore a € 1.000 quindi la situazione sta diventando abbastanza grave. Per fortuna, c’è un modo semplice e veloce per avere un po’ di liquidità.
Prestiti senza busta paga o reddito: ti spiego subito come ottenerlo
Contrariamente a ciò che si crede, ottenere dei soldi in prestito senza reddito o busta paga, oggi, è possibile. Per andare sul sicuro, la prima cosa di cui devi accertarti è di avere un garante (non è indispensabile, ma può sicuramente velocizzare la pratica). Un garante è una persona con un reddito dimostrabile che, appunto, garantisca alla banca, o alla società a cui vuoi richiedere una somma di denaro, che tu possa pagare le rate del finanziamento. In pratica, questa persona si renderà responsabile del versamento delle rate. Qualora tu non estingua il prestito, sarà il tuo garante ad avere delle ritorsioni.
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Le garanzie accettate possono essere di varia natura come avere una pensione, riscuotere somme fisse provenienti dall’affitto di un immobile o ricevere mensilmente un assegno di mantenimento. Se non hai nessuno che possa garantire per te, c’è un’altra strada che puoi percorrere e prende il nome di prestito cambializzato. In pratica è un prestito molto rapido e che si può ottenere anche senza garanzie e tramite la restituzione del denaro secondo un tasso fisso e tramite delle cambiali. Queste, altro non sono, che una “promessa” di pagamento del debitore al creditore. Nel caso in cui non si saldi il prestito, si risulta protestati presso la banca che ha concesso il prestito. Gli importi che si possono richiedere partono da € 2.500 fino ad arrivare a € 50.000. Anche i tempi per saldare le cambiali variano e partono da un minimo di 12 mesi fino ad un massimo di 10 anni.
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Quest’ultima tipologia di prestito potrebbe essere una soluzione per chi al momento è disoccupato o per chi non è possesso di un contratto a tempo indeterminato, ma che comunque abbia un’entrata tale da riuscire ad estinguere il prestito.