Se siete amanti delle crociere non potete non conoscere la più grande nave da crociera esistente, e com’è vivere a bordo.
Si tratta della Symphony of the Seas della Royal Caribbean, ed è la quarta gemella della Oasis. Tutte le gemelle di questa classe, sono una un po’ più lunga ed un po’ più larga dell’altra. Anche se si parla di pochi centimetri, tanto basta per farle guadagnare il titolo di più grande del mondo. La Symphony infatti sorpassa i 360 m di lunghezza (più di 3 campi da calcio) ed i 65 m in larghezza. Con le sue 228.081 tonnellate di peso (lordi), è come un quartiere galleggiante di una città: e, infatti, può trasportare a bordo circa 8.800 persone (sono compresi anche i membri dell’equipaggio). Per accogliere tutta la popolazione della nave ci sono circa 2.700 cabine e ci sono ben 16 ponti, che gli ospiti possono utilizzare come spazio comune. Altri due ponti sono riservati al solo equipaggio, che è costituito da 2.000 unità: il personale proviene da ogni dove, si incontrare tutte le nazionalità.
Un capolavoro ingegneristico
I numeri continuano a stupire anche dal punto di vista ingegneristico visto che dei suoi 72 metri di altezza, solo 9 m costituiscono la parte immersa.
A livello di motori, la Symphony è dotata di propulsori elettrici che, a loro volta, prendono la loro energia da dei generatori che funzionano a carburante. Le eliche, che hanno una potenza da 7.500 cavalli, sono 4 e sono montate trasversalmente, in modo da rendere la nave estremamente manovrabile. Per questo, nonostante la mole da record, la Symphony è in grado di eseguire le manovre di entrata ed uscita dal porto senza l’aiuto di rimorchiatori.
Una nave attenta anche all’ecosistema
Bisogna anche segnalare che la Symphony è anche più efficiente, dal punto di vista energetico, della Oasis, del 25%. L’attenzione all’eco-sistema è molto elevata: i rifiuti riciclati sono del 75% e niente viene buttato in mare. Il vapore ed il calore sono recuperati e riciclati, e anche i carburanti sono ecologici.
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Un hotel a 5 stelle su acqua
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Dal punto di vista dell’allestimento interno, invece, le navi della classe Oasis sono molto simili. Ma non è un caso, la compagnia punta all’idea di dare una sensazione di familiarità ai loro clienti affezionati che hanno già viaggiato su una delle sorelle. Pertanto, alla fine la differenza più rilevante è quella delle opere d’arte e delle decorazioni: ogni nave, da questo punto di vista, è completamente autonoma perché ognuna ha un proprio Comitato Artistico. Quindi, dal punto di vista dei dettagli estetici più piccoli, si punta, effettivamente, ad una personalizzazione. Chi conosce gli standard della Royal Caribbean non si può stupire di quello che si può trovare a bordo di questo hotel di lusso su acqua: ci sono tantissimi bar, piscine di ogni tipo – per chi vuole fare surf, per chi vuole rilassarsi c’è l’idromassaggio. Si può giocare a basket visto che a bordo è stato costruito un campo apposito e si possono assaggiare 20 tipi di cucina diverse, visto che sulla nave ci sono altrettanti ristoranti di cucine tipiche di tutto il mondo.