Potrebbe sorprendere ma comprare un condizionatore durante i mesi freddi potrebbe convenire.
Sia chiaro, l’acquisto di tale macchinario può avvenire in qualsiasi momento dell’anno. Di solito capita che la sua installazione o la sua sostituzione – se il precedente apparecchio si è rotto – venga fatta d’estate o in primavera, quando se ne sente di più la necessità. Se c’era qualche problema al vecchio condizionatore probabilmente sarà passato inosservato durante i mesi freddi. In realtà questo elettrodomestico può servire anche d’inverno; anzi per gli specialisti del settore la stagione fredda è il momento migliore per fare un pensiero ad un nuovo condizionatore.
Cambiare condizionatore d’inverno: ecco perché conviene
Quando arriva il caldo parte la corsa al condizionatore e gli installatori si ritrovano sommersi di lavoro – magari non hanno nemmeno il personale adeguato per soddisfare la domanda che si viene a creare – tanto da non poter nemmeno rispettare certi standard qualitativi per quanto riguarda il loro lavoro. Altro elemento molto importante è che, al di fuori del loro periodo di utilizzo, questi apparecchi costano di meno, e quindi è possibile scegliere un condizionatore migliore ad un prezzo più concorrenziale. Ovviamente quando tutti si affrettano a comprarli i commercianti alzano i prezzi.
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Ormai bisogna ricordare che i nuovi prototipi sono diventati molto efficienti e quindi consumano molto meno. Inoltre, in seguito alla riforma delle tariffe elettriche avvenuta nel 2018, si è abbassata la parta variabile nelle bollette: quindi il costo è inversamente proporzionale a quanto si consuma. E’ necessario quindi ricordare che un climatizzatore può essere utilizzato anche d’inverno e per riscaldare una stanza impiega circa un quarto d’ora, contro le 3-4 ore dei termosifoni tradizionali.
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L’installazione di un condizionatore si aggira intorno ai 200 euro, meno della metà di quella di una calderina che può arrivare a costare 500 o 600 euro. Senza poi considerare i costi di manutenzione di una caldaia, comprendete i controlli di routine – come quello dei fumi – o varie spese in caso di rottura, da cui un moderno condizionatore è esente. L’unico check-up periodico da fare per questi nuovi strumenti è la pulizia dei filtri dalla polvere.
