Ogni 31 dicembre, in attesa dello scoccare della mezzanotte, tutti si apprestano a fare dei classici riti portafortuna: ecco i più diffusi
Il Capodanno si avvicina, ed è il momento di voltare finalmente pagina. Probabilmente sarà soltanto un dato anagrafico, un numero che cambia sul calendario, ma in molti vogliono credere (e fa bene alla mente), che sia un vero e proprio anno zero. Buoni propositi, promesse e speranze per un anno nuovo e che possa essere migliore di quello precedente, si sprecano. Ma ovviamente, come è usanza comune in Italia, paese molto superstizioso, non basta solo l’impegno mentale, bisogna affidarsi a dei riti portafortuna, classici del 31 dicembre.
La notte di San Silvestro, infatti, oltre ad essere costernata di brindisi, auguri, fuochi d’artificio e cenoni con tavole imbandite come se non ci fosse un domani, prevede dei classici riti scaramantici, affinché la fortuna possa assisterci nell’anno che verrà. Ce ne sono alcuni di classici ed intramontabili, altro più bizzarri e singolari. Ecco quali sono i riti e le cose da fare l’ultimo dell’anno, nella speranza che la dea bendata possa assisterci.
Riti portafortuna: cosa fare la notte di San Silvestro
Se vi state affannando a completare gli ultimi acquisti per la cena di Natale e i primi per il Capodanno, saranno davvero gli ultimi colpi prima di voltare pagina. E a suon di tappi di spumante e brindisi (non sparate i botti! danneggiano ambiente ed animali!), ci si proietta nel nuovo anno, con i migliori propositi, le classiche promesse di Gennaio, e tutte le intenzioni di dire addio all’anno precedente, sperando in una migliore alba nuova. Ma come sempre accade, bisogna anche affidarsi a dei riti portafortuna propiziatori.
Un grande classico intramontabile, è quello di mangiare le lenticchie dopo la mezzanotte. Il loro significato è quello di augurare grandi entrate di moneta, in quanto la forma ovale e schiacciata delle lenticchie ricorda appunto le monete. Rompere piatti e bicchieri, inoltre, aiuterebbe a scacciare con il loro rumore secondo la tradizione, gli spiriti maligni e portarli lontano dai nostri ambienti.
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Così come anche tenere aperta una finestra in una stanza della casa, al buio, e che non sia popolata. La credenza popolare, infatti, lascia immaginare che gli stessi spiriti abbandonino i nostri ambienti, facendo entrare aria nuova nelle nostre abitazioni. Molto comune, inoltre, è indossare un indumento rosso il giorno del 31 dicembre.
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Questo è dato dal fatto che il rosso è il colore del potere, della tenacia e della consapevolezza, e come dare meglio il benvenuto al nuovo anno, sperando in tanta fortuna, se non con indumenti rossi? Per i più romantici, invece, c’è il bacio sotto il vischio. Una tradizione intramontabile, che augura prosperità alle coppie. Vi auguriamo fortemente di avere la persona giusta, la vostra per la vita, da baciare sotto al verde vischio di Capodanno.