Il nuovo esecutivo ha deciso di erogare un nuovo bonus dal valore di 800 euro: ecco chi lo riceverà e quali sono i requisiti
L’Italia sta affrontando sfide economiche significative a causa dell‘inflazione crescente, e il Governo sta adottando misure decisive per alleviare il peso finanziario sulla popolazione. Con l’obiettivo di supportare i cittadini in un periodo di rincari dei prezzi, il nuovo esecutivo ha introdotto diversi bonus mirati.
Tra le iniziative più rilevanti, spiccano la Carta Acquisti e la Carta Dedicata a te, che forniscono risorse aggiuntive per affrontare le spese quotidiane. Inoltre, sono stati implementati bonus specifici, come quelli per il carburante e i trasporti, alleviando i costi legati alla mobilità. Queste misure mirano a preservare il potere d’acquisto dei cittadini e a mitigare l’impatto dell’inflazione sui bilanci familiari.
Il governo, consapevole delle difficoltà che molte persone stanno vivendo, si impegna a mantenere un approccio attivo nell’affrontare la situazione economica attuale. Tali misure testimoniano l’attenzione del governo nei confronti delle necessità della popolazione e la volontà di adottare strategie flessibili per fronteggiare le sfide economiche in evoluzione. Arriverà presto però anche un altro bonus che farà felici molti lavoratori. Si tratta di un incentivo dal valore di 800 euro: ecco chi lo riceverà.
Bonus di 800 euro: chi saranno i percettori
La Legge di Bilancio 2024 ha rinnovato il bonus da 800 euro per i lavoratori autonomi con Partita IVA, noto come Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (Iscro), introdotto nel 2021 per una sperimentazione triennale che terminerà il 31 dicembre prossimo. La novità è che l’Iscro sarà ora permanente e si aggiunge agli ammortizzatori sociali già esistenti per i lavoratori dipendenti e autonomi.
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Tuttavia, ci sono cambiamenti nei requisiti per accedere al bonus a partire dal 2024. Attualmente, per beneficiare dell’Iscro, i lavoratori devono essere iscritti alla Gestione Separata e titolari di Partita IVA da almeno 4 anni, con redditi inferiori al 50% della media dei tre anni precedenti.
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Nel 2024, i requisiti cambieranno: saranno ammessi coloro che hanno la Partita IVA da almeno 3 anni, con redditi inferiori al 70% della media dei due anni precedenti e un limite di reddito di 12.000 euro, con ulteriori modifiche legate all’evolversi della situazione, come l’esclusione per coloro che beneficiano dell’Assegno di inclusione a causa della fine del Reddito di cittadinanza.
