Perché usare la candeggina per sbiancare? Ci sono alternative migliori

Solitamente per sbiancare i capi utilizziamo la candeggina, ma questa è un po’ aggressiva: ecco tutte le alternative super valide

Da sempre, la candeggina è stata la protagonista indiscussa quando si parla di sbiancare i capi in lavatrice. Questo potente agente ossidante ha garantito, generazione dopo generazione, biancheria splendente e immacolata. Ma, come ogni prodotto chimico di uso comune, porta con sé una serie di preoccupazioni, sia in termini ambientali sia per quanto riguarda la salute dell’uomo.

Non usare la candeggina: ecco cosa ti serve per sbiancare – foto canva – tuttogratis.it

Il contatto prolungato o l’inalazione dei vapori della candeggina possono causare irritazioni. E ancora, se non utilizzata correttamente, può danneggiare i tessuti e decolorare i capi. Ma la buona notizia è che il mondo del bucato sta evolvendo. Esistono oggi alternative più valide e salutari alla candeggina, capaci di garantire risultati ottimali senza compromettere la salute e l’ambiente. Mentre la curiosità cresce, è tempo di esplorare questi nuovi metodi e rivedere le nostre abitudini di lavaggio. Scopriamo quali sono!

Come sbiancare i capi senza candeggina: le alternative preziose

Ecco quali sono le alternative alla candeggina per sbiancare – foto canva – tuttogratis.it

Quando si parla di mantenere i capi bianchi e igienizzati, spesso si pensa alla candeggina. Tuttavia, esistono diverse alternative naturali altrettanto efficaci e sicure. Una di queste è il Bluing Liquid, un detersivo composto da Blu di Prussia e acqua. Aggiungendolo in piccole dosi al bucato bianco prima del risciacquo, aiuta a mantenere la brillantezza dei capi e a evitare l’indesiderato ingiallimento.

Per affrontare le macchie ostinate, l’aceto si rivela un alleato prezioso, un rimedio tramandato dalle nostre nonne. Aggiungere circa 60 ml durante il risciacquo può contribuire a eliminare le impurità e addolcire i tessuti. Tuttavia, è consigliabile usarlo con moderazione per evitare di danneggiare tessuti e lavatrice e di evitarlo su materiali delicati come seta e rayon.

Il limone, con le sue proprietà smacchianti, è un altro ingrediente da considerare. Per sfruttarne al meglio le qualità, si può aggiungere circa 230 ml direttamente nel cestello, assicurandosi però di riservarne l’uso solo per il bucato bianco.

Per le macchie più resistenti, il bicarbonato e la borace rappresentano soluzioni efficaci. Bastano 6 cucchiai da mescolare al detersivo prima del ciclo di lavaggio per ottenere risultati sorprendenti. Un altro valido alleato è il carbonato di sodio: 90 grammi aggiunti al detersivo possono fare miracoli contro le macchie, a condizione che il bucato venga risciacquato accuratamente per prevenire possibili irritazioni cutanee.

 

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