Non tutti lo sanno ma c’è la possibilità di fare l’acqua frizzante in casa e risparmiare tanto, salvaguardando l’ambiente
Ultimamente non si pensa ad altro che a risparmiare, questo perché ad essere inflazionati sono soprattutto i beni e servizi di prima necessità. Si cerca quindi di spendere meno, sia sull‘acquisto di beni alimentari, quindi ogni volta che si va al supermercato, sia negli accorgimenti domestici per via delle bollette salate.
Chi non riesce quindi ad usufruire dei bonus e degli incentivi, deve necessariamente adottare degli accorgimenti o delle accortezze nel fare la spesa o nell’uso degli elettrodomestici. Quindi si cerca di usare gli elettrodomestici solo la sera, soprattutto per chi ha la tariffa bioraria, il consumo è minore. Oppure si imposta la modalità eco sia alla lavatrice che alla lavastoviglie. O ancora si imposta una temperatura del condizionatore idonea.
La temperatura tra l’interno e l’esterno della casa non deve essere molto alta, non più di 8 gradi. Gli accorgimenti vanno messi in pratica anche per quanto riguarda la spesa, quindi approfittare delle offerte, comparare i prezzi dei volantini, fare una lista della spesa in modo da non gironzolare per gli scaffali ed acquistare più del necessario. Inoltre dovremmo acquistare frutta e verdura sempre al mercato per risparmiare, mentre l’acqua frizzante, invece di acquistarla, possiamo realizzarla anche in casa.
Acqua frizzante fatta in casa: come realizzarla
Ci sono vari modi per realizzare l’acqua frizzante in casa. Sicuramente alcuni metodi sono più funzionali di altri. È possibile farla attraverso delle bustine, queste sciolte nell’acqua, la rende gassata. In realtà si tratta di bicarbonato, acido malico, acido tartarico che sarebbe l’idrolitina. Questo è un vecchio metodo che veniva utilizzato prima delle bottiglie frizzanti.
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Un altro metodo è il Gasatore, si tratta di una macchina a forma di bottiglia dove viene inserita l’acqua e di una parte superiore che rende l’acqua frizzante. Ci sono vari modelli, i manuali che si attiva tramite un tasto, poi ci sono quelli elettrici che hanno una funzione più ottimale. Grazie a questi si può regolare anche il livello di gasatura.
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Un altro metodo è il frigogasatore. Questo rappresenta una macchina che appunto permette all’acqua di diventare frizzante. Il processo messo in atto è di nebulizzazione e per realizzarlo c’è bisogno di una pompa a pressione. La ricarica della bombola, però, costa abbastanza.
