Quando la crema solare scade, sbagliamo a buttarla: ecco a cosa può servirci nell’ambito domestico, nessuno se lo immaginerebbe mai
Ultimamente si è parlato davvero tanto riguardo la crema solare. Grazie alla tecnologia e all’informazione siamo in grado di avere una visione a 360 gradi dei cosmetici. Con lo sviluppo dei social network, sempre più persone decidono di sperimentare o di informare gli altri. E per aumentare la visibilità molti professionisti decidono di mettersi in rete e dire la propria, sono nati così anche molti cosmeticanti.
Sempre più persone, ad oggi, sanno cos’è la skin care e acquistano prodotti in base all’esigenza della propria pelle. Ma non solo, ad essere rivalutata o semplicemente considerata è stata la crema solare. In passato veramente poche persone applicavano la protezione con un alto SPF, oppure la si applicava la prima volta che ci si esponeva al sole, per poi snobbarla. Grazie all’informazione che viene divulgata tramite il web, tutti la utilizzano perché è davvero indispensabile.
Ma perché è così importante? La protezione solare non va applicata solo quando ci si espone al sole, o esclusivamente in estate. Il Sole, per via dei raggi UV, è il principale responsabile delle malattie della pelle, dell’invecchiamento precoce e della comparsa di macchie sulla pelle. La crema solare va quindi messa sempre, prima del make up, ogni volta che usciamo. La crema solare ha però un PAO, ovvero una scadenza da rispettare ogni volta che la apriamo. Dopo un determinato lasso di tempo, quindi, la sua efficacia scompare. Ma cosa possiamo fare con la crema restante? Sicuramente non gettarla via: ecco cosa possiamo realizzare.
Ultimamente, da quando l’inflazione è scoppiata nel nostro paese, si cerca in ogni modo di risparmiare. Nell’ultimo periodo c’è stato un forte taglio dei detergenti chimici così come dei cosmetici, e si cerca a tutti i costi di realizzarli in casa. Non tutti sanno infatti che in casa abbiamo degli ingredienti naturali che possono fungere anche da cosmetici. Abbiamo l’aceto di mele che ha grandi proprietà anti infiammatorie e può essere utilizzato come tonico per ripristinare la barriera cutanea.
Ma non solo, si possono realizzare anche maschere idratanti e scrub con gli ingredienti. Zucchero di canna, miele e yogurt per esfoliare e idratare, soprattutto nel periodo post-estivo in cui la pelle è particolarmente secca. Realizzando questi prodotti in casa, oltre a risparmiare, entriamo in contatto con ingredienti naturali, cioè per niente nocivi. Inoltre andiamo a salvaguardare anche l’ambiente, in quanto non c’è la dispersione dei packaging.
Anche la protezione solare, una volta che è scaduta, non andrebbe buttata, ma può servire per lucidare superfici in legno ma anche in acciaio, come il piano cottura. Il burro cacao è anch’esso fondamentale per l’idratazione soprattutto in inverno: scopriamo come realizzarla in casa.
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