Non riesci ad arrivare a fine mese? Usa questa tecnica infallibile

Se non riesce ad arrivare a fine mese e quindi il tuo stipendio non ti basta, devi assolutamente mettere in pratica questa tecnica

Le famiglie sono sempre più in difficoltà per via del caro prezzi. Abbiamo assistito ad un vero e proprio fenomeno di inflazione, quindi aumento dei prezzi ma non degli stipendi, causando una vera e propria crisi. Le famiglie hanno sempre più difficoltà nell’arrivare a fine mese e questo crea malessere e malumore generale.

Per fortuna, a limitare il danno, ci sono i bonus dello Stato o anche quelli dell‘INPS. Abbiamo i sussidi legati alla spesa, come la Carta Acquisti e la Carta Dedicata a te. La prima viene caricata ogni due mesi di 80 euro, mentre la seconda sarà solo una tantum di 382,50 euro. Ovviamente entrambi verranno utilizzate per acquistare beni di prima necessità.

Secondo un’analisi fatta, l’inflazione, dal 2022 al2023 è aumentata del 10,9%, un dato abbastanza rilevante. Quindi si stanno dando tutti da fare per risparmiare. C’è chi ha addirittura rinunciato a mangiare fuori, oppure chi ha deciso di non prendere più il caffè al bar. Insomma, piccole abitudini che possono gravare sullo stipendio finale. La verità è che anche con le dovute accortezze, in molti non riescono ad arrivare a fine mese. Sembra quindi opportuno utilizzare questa tecnica.

Non riesci ad arrivare a fine mese: ecco cosa devi fare

Ad ogni inizio mese dobbiamo fare i conti con numerose spese. Si parte dall’affitto o il mutuo, le utenze, gli abbonamenti, tutte quei costi fissi ai quali poi si aggiungono anche i variabili. Se lo stipendio sembra non bastare, prendi carta e penna e metti in pratica questa tecnica. Tutto dipende dal budget mensile che abbiamo ogni fine mese.

Se il nostro budget mensile è di 1500 euro netti, la prima operazione da prendere in considerazione è quella del risparmio. Si stabilisce quanto si vuole risparmiare se il 5%, il 10% o il 15% e li togliamo subito dalla disponibilità economica mensile.

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Dall’importo che ci rimane togliamo poi le spese fisse, quindi affitto, condominio, bollette, assicurazione, ecc. Dopodiché quelle relative alla persona ma comunque importanti, come le spese mediche.

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Quindi il budget disponibile è la differenza tra le entrate meno il risparmio e le spese fisse. Quindi se abbiamo uno stipendio di 1500 euro e volgiamo destinare il 15% al risparmio, andremo a mettere da parte 225 euro. Avremo quindi 1275 euro da dedicare alle spese fisse, mentre il restante rappresentano le spese variabili, quindi i soldi destinati al piacere, come le uscite, lo shopping, hobby, ecc,