Per tutti coloro ai quali è stato disattivato il Reddito di Cittadinanza, ci sarà un sussidio di 350 euro a settembre: ecco come averlo prima
Con la saluta al Governo del Centro Destra, sono cambiate parecchie cose, soprattutto con la nuova Legge di Bilancio. La prima direttiva che è stata presa è quella dell’abolizione del Reddito di Cittadinanza, che si avrà definitivamente nel 2024. Nel frattempo questo sussidio ha subito non poche modifiche e restrizioni. A fine luglio sono stati in molti a ricevere un SMS dall’INPS che informava della sospensione del Reddito Di Cittadinanza.
Questo ovviamente ha causato malessere generale. Sappiamo bene quanto il Reddito di Cittadinanza fosse per qualcuno l’unico contributo per la sopravvivenza. A riceverlo ancora saranno tutti quelli che sono impossibilitati di lavorare e tutti coloro che hanno più di 60 anni di età. Tutte le altre persone in età di lavoro riceveranno però un sussidio dal valore di 350 euro al mese ma solo se questi saranno iscritti ai corsi di formazione per acquisire quelle competenze tali da immettersi nel mondo del lavoro.
C’è però la possibilità di riceverlo prima del mese di settembre: ecco come agire per riceverlo il prima possibile.
Il bonus in questione si chiama il Supporto per la formazione e il lavoro rappresenta una valida alternativa al Reddito di Cittadinanza. Il nome effettivo è Supporto per la formazione e il lavoro e ha valore di 350 euro. Questo però spetta ad ogni singola persona e non al nucleo familiare, quindi è possibile che più persone della stessa famiglia avranno il bonus di 350 euro, accumulando, quindi, più di quanto prevedeva lo stesso Reddito di Cittadinanza.
Il sussidio di 350 euro verrà erogato per 12 mesi, a dispetto del RdC che invece aveva valenza di 18 mesi e non bisognerà superare i 6000 euro di ISEE né tantomeno ricevere il RdC. In questo arco di tempo però le persone che ne beneficiano dovranno dimostrare di aver acquisito le competenze tali da poter immettersi sul mondo del lavoro.
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Il supporto diventerà operativo dal primo settembre 2023 ma chi ha perso il Reddito potrà attivarsi già da adesso. Quindi è consigliabile informarsi già da ora quali sono le agenzie del lavoro alle quali rivolgersi.
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Nel frattempo che l’INPS invii la domanda, ci si può giocare di anticipo. Bisognerà quindi dare prova di essersi rivolti ad almeno tre Agenzie per il lavoro, quindi iscriversi già da ora è la scelta giusta per riceverlo prima possibile
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