Arriva una vera pioggia di bonus per le famiglie, e non stiamo parlando solo della Carta Risparmio Spesa: ecco quali la accompagneranno
Sappiamo bene che in questo periodo particolarmente sensibile dal punto di vista finanziario, la maggior parte delle persone trovano speranza nei bonus. Per fortuna sia lo Stato che l’INPS, non hanno mai lasciato sole le famiglie più bisognose e con lavori precari. Ci sono state, e continuano ad esserci, agevolazioni e aiuti validi per continuare a vivere con dignità.
Tra i bonus più gettonati per acquistare beni e servizi di prima necessità, ovvero quelli più colpiti dall’inflazione, c’è stata la Carta Acquisti. Questa era un bonus del 2022 che è però stato rinnovato anche nel 2023. Una carta destinata solo per chi ha un reddito base basso, ovvero entro i 7640,18 euro. Viene caricata di circa 80 euro ogni due mesi, e si può far ela spesa o anche pagare le bollette.
Tuttavia, non è la sola card messa a disposizione di alcune famiglie. A luglio sarà attiva una nuova carta per fare acquisti, il nome è Carta Risparmio Spesa. Viene caricata di circa 400 euro una sola volta e può essere utilizzata per beni indispensabili a livello alimentare. Ma queste due carte non sono gli unici bonus di cui beneficeranno le famiglie: scopriamo gli altri.
Ovviamente la maggior parte dell’attesa si concentra sulla nuova Carta Risparmio Spesa, perché rappresenta una novità rispetto alla Carta Acquisti. Potranno riceverla tutti coloro che hanno un ISEE che rientra nel 15.000 euro. Ma quali sono tutti gli altri bonus che accompagneranno queste carte?
Ricordiamo che ci sarà il nuovo bonus vacanze cure termali INPS. Questo vale per gli iscritti al Nuovo Fondo Mutualità ex IPOST che effettuano appunto le cure termali. Ci saranno rimborsi per chi decide di soggiornare in strutture italiane con terme tra il 1 giugno e il 30 novembre. la domanda dovrà essere fatta accedendo al sito dell’INPS.
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Un altro bonus a disposizione è il bonus psicologico che avrà un importo maggiore, circa 600 euro ma che può arrivare a 1500. Per averlo, bisogna avere un ISEE entro i 50.000 euro. Anche in questo caso la domanda deve essere presentata all’INPS.
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Un altro bonus è quello relativo agli affitti. Ovviamente bisognerà rientrare nei requisiti ISEE, stabiliti da ogni Comune. Quindi un aiuto per il pagamento dell’affitto a chi ha contratti a canone libero. Per conoscere tutte le direttive, bisogna consultare il sito del proprio Comune di residenza.
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