Frutta a prezzi vertiginosi: ecco come conservarla in modo naturale

Il prezzo della frutta è arrivato alle stelle: ecco tutti gli accorgimenti per non sprecarla e conservarla in modo naturale

È più di un anno ormai che si cercano di mettere in atto accorgimenti per riuscire a risparmiare, sia sulla spesa che sulle bollette. Parliamo ovviamente di beni e servizi di prima necessità, che servono quindi per la sopravvivenza. Per fortuna molti possono usufruire di incentivi e bonus. Ma parliamo solo di coloro che registrano un reddito basso.

Tutte le altre persone che non possono usufruire degli incentivi, quindi mettono in atto accortezze per il risparmio. Al supermercato si cerca di fare una lista per comprare solo le cose essenziali ed evitare di girovagare per gli scaffali, comprando cose che non ci servono davvero.

Ma non solo, per risparmiare gli italiani cercano di mettere nel carrello prodotti private label, ovvero quelli senza etichetta. Si tratta di prodotti che non hanno l‘etichetta originale ma sono stati prodotti dalla stessa azienda di questi ultimi, quindi la qualità è la stessa. Inoltre è molto importante non lasciarsi influenzare dalle offerte dei supermercati. Siccome questi ultimi stanno soffrendo anche loro per via dell’inflazione, mettono in atto ogni giorno strategie di marketing.

Le offerte spesso tendono a farti comprare più cose perché colpiscono la psicologia del consumatore. Se vediamo un prodotto in offerta tendiamo ad acquistarlo anche se non ci serve. Mettendo in atto queste accortezze è possibile fare anche una spesa settimanale con soli 40 euro. Siccome la frutta è arrivata a prezzi stellari, scopriamo come conservarla meglio e nel modo più naturale possibile.

Come conservare la frutta in modo naturale

Le famiglie italiane stanno acquistando meno frutta e verdura per via dei prezzi da capogiro. La frutta meno comprata sono le arance e le clementine , poi le fragole, mele, kiwi e pere. Tra le più acquistate, invece c’è la banana. Ad oggi dobbiamo avere maggiori accortezze ed evitare di sprecare la frutta, lasciandola lì senza essere consumata e rischia di marcire.

Le fragole possono stare in frigo per 3 giorni ma non dobbiamo togliere le foglie perché preservano la freschezza. L’ideale è metterle in un contenitore per conservarle al meglio.

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Se vogliamo conservarle per mesi, possiamo congelarle, però meglio lavarle col bicarbonato. Le banane, invece, se messe in frigo possono durare anche due settimane. L’ideale è conservarle nei sacchetti Cuki con i microfori perché la traspirazione elimina l’umidità.

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È importante sapere che la frutta che va conservata per prima è meglio conservarla nella parte più buia del frigo. Quella che invece vogliamo consumare in seguito deve stare lontana dalle pareti più fredde.