Finalmente si parla di un nuovo bonus che riguarda le famiglie ed ammonta a circa 3000 euro: ecco i requisiti per fare domanda
I bonus sono stati di grande aiuto in questo periodo di forte precarietà economica, soprattutto per le famiglie che non riescono a sostenere tutti le spese di fine mese. L’inflazione è infatti arrivata al 10% e il caro vita si fa sentire per tutti. Risparmiare è diventata ormai utopia.
I bonus da sempre rappresentano un’ancora di salvezza per gli italiani che si trovano in uno stato di disagio economico. Molti che avevano scadenza 31 dicembre 2022, sono stati rinnovati a gennaio 2023, come il bonus psicologico o la Carta Acquisti. Un sussidio che invece sarà attivato a Luglio ed è molto gettonato, è la Carta Risparmio Spesa.
Questa sarà una carta nominale dal valore di quasi 400 euro che verrà destinata a tutti coloro che hanno un ISEE che non supera i 15.000 euro e che non godono di altri aiuti economici da parte dello Stato. Questo incentivo aiuterà le persone meno agiate e verrà erogato dai comuni senza fare domanda.
Non è il solo bonus però che aiuterà le famiglie. Un altro ha il valore di circa 3000 euro: scopriamo come funzione e chi potrà averlo.
Bonus di 3000 euro per le famiglie: ecco chi potrà averlo
Sappiamo bene che le famiglie ne risentono di più della crisi economica ancora in atto in questo momento. Le spese dei figli infatti sono davvero numerose e pesanti. Tra le misure più conosciute per sostenere la famiglia c’è sicuramente l’assegno Unico, ma anche il bonus asilo nido. Le famiglie che però hanno fatto domanda lo scorso anno tra gennaio e dicembre 2022 potranno avere 3000 euro. Bisogna però presentare domanda con scadenza 30 giugno.
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Il contributo varierà in base all’ISEE. Fino a 25000 euro si può avere un contributo annuale di 3000 euro, quindi sui 270 euro al mese. Se l’ISEE supera i 40000, il contributo arriva a 2500 euro. La documentazione prevista deve essere necessariamente rispettata.
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Bisogna che contenga la denominazione e Partita Iva dell’asilo nido, il codice fiscale del bambino e il mese di riferimento. Oltre ai dati personali, anche l’importo che dovrà sostenere e il nominativo del genitore che andrà a pagare la retta. Questa verrà inviata in via telematica.
