Dopo due anni di attesa ritorna il bonus occhiali: scopriamo come funziona, come fare domanda e quanto vale
I bonus da quasi due anni a questa parte sono una vera e propria fonte di speranza per la maggior parte degli italiani. Attualmente stiamo vivendo in una situazione precaria, quindi si fatica ad arrivare a fine mese. Gestire tutti i costi a fine mese non è affatto semplice, soprattutto per coloro che sono in una situazione non abbiente.
Sappiamo che il Reddito di Cittadinanza si avvia verso l’abolizione. Ad oggi è stato fortemente modificato dal nuovo esecutivo, quindi solo chi è impossibilitato di lavorare potrà averlo. Tra i bonus più gettonati resta la Carta Acquisti, che è destinata soprattutto a coloro che registrano un reddito basso. Si carica di circa 80 euro ogni due mesi, e ci si può fare la spesa o pagare le bollette.
Questo rappresenta un bonus con scadenza dicembre 2022 che è stato rinnovato anche a gennaio. Altri bonus che sono stati rinnovati sono il bonus prima casa under 36 ma anche il bonus psicologico. Il bonus trasporti è tra quelli invece che ha subito ritardi e modifiche, qui infatti è stato ridotto l’ISEE, quindi ci saranno meno beneficiari. Un altro bonus in ritardo che arriva dopo circa due anni è il bonus occhiali: scopriamo come ottenerlo.
Bonus occhiali: a quanto ammonta e come fare domanda
Il bonus occhiali è stato introdotto due anni fa e adesso dal 5 maggio 2023 è possibile fare domanda. Il contributo ammonta a circa 50 euro che non viene dato in soldi ma sottoforma di rimborso per chi ha già effettuato l’acquisto, oppure come voucher per quelli che ancora devono acquistare.
La piattaforma è però attiva dal 20 aprile, quindi ci si può già registrare. A dare questa notizia è il Ministero della Salute. Tuttavia il requisito fondamentale è quello di non superare la soglia dell‘ISEE che non deve essere superiore a 10.000 euro. Ad oggi quindi, dopo 28 mesi di attesa, sarà possibile presentare domanda online dal 5 maggio. Il bonus è relativo solo ad occhiali da vista e lenti a contatto.
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Anche se arriva in ritardo, si tratta di un’agevolazione retroattiva, quindi vale anche per coloro che hanno fatto questo acquisto dal 1°gennaio 2021 fino al 4 maggio 2023. Quindi avranno un rimborso di circa 50 euro.
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Tutti coloro che invece non hanno ancora acquistato, potranno richiedere un voucher dello stesso valore. Per accedere serve lo SPID o CIE o CNS. È importante avere una Dichiarazione Sostitutiva Unica con un ISEE al di sotto de 10.000 euro.
