Gli aumenti in bolletta ci stanno dando davvero il tormento in questo ultimo periodo. Purtroppo l’inflazione causata dalla guerra non mira a fermarsi, anzi è salita ad un tasso notevole. A rimetterci di più sono le famiglie precarie, che a stento arrivano a fine mese.
Sappiamo tutti che la batosta più grande rimane quella delle utenze che continuano ad avere costi elevati per via dell’incremento dei prezzi di gas ed energia elettrica. Ad incidere sulle bollette sono soprattutto gli elettrodomestici. Ce ne sono alcuni che addirittura consumano anche da spenti.
È importante capire quali sono gli elettrodomestici che consumano di più e soprattutto quando è meglio usarli. Per chi ha una tariffa bioraria, l’ideale è infatti fare il bucato o usare gli elettrodomestici di sera. Così facendo si va a risparmiare davvero tanto in bolletta. Se infatti sbagliamo l’orario in cui usiamo un elettrodomestico, i costi possono subire un’impennata.
Il forno elettrico non deve essere acceso a quest’ora
Secondo Altroconsumo ogni giorno spendiamo circa 7,70 euro al giorno di corrente elettrica per via degli elettrodomestici. Sono circa 230 euro al mese. Ovviamente ce ne sono alcuni che consumano di più e altri di meno.
Il forno elettrico ad esempio, quando è nella sua fase di maggior riscaldamento arriva a che a consumare 3 kW, e se dotato di autopulenti anche a 4kW. Se accendiamo qualche altra cosa nel mentre, potrebbe saltare la corrente. Tra quelli che consumano di più c’è il bollitore elettrico, il phon e il forno. Questi tre infatti non possono essere accesi nello stesso momento.
L’ideale però, per continuare ad usarlo spendendo di meno è pulirlo con costanza, cuocere più alimenti insieme e evitare di aprire lo sportello mentre è in cottura. Ma in particolar modo bisognerebbe evitare un determinato orario. Il forno consuma di più durante l’orario di pranzo. Meglio utilizzarlo durante il fine settimana in cui ci sono fasce orarie che ci fanno risparmiare, oppure in serata.
Inoltre è meglio evitare l’utilizzo se dobbiamo usarlo solo per mezz’ora o pochi minuti. Meglio se si deve cuocere per circa due ore per ammortizzare i costi.