Se usi il Pellet, fai attenzione a non buttare la cenere perché potrebbe essere davvero preziosa da riutilizzare in casa
Quest’anno utilizzare i riscaldamenti è stato davvero un’impresa per via del caro vita. Quello che ha messo in particolare difficoltà gli italiani è stato proprio il caro bollette. Ed è per questo che si è cercato di limitare il consumo domestico.
La prima cosa che si è cercato di fare è capire quali elettrodomestici consumano di più, molti infatti consumano anche da spenti. Poi, si sono messi in atto una serie di accorgimenti come capire in quale orario fare il bucato, oppure quale temperatura impostare per pagare meno sulle utenze.
Quello che si è cercato di limitare il più possibile sono i condizionatori che gravano davvero parecchio sulle utenze. La maggior parte delle persone ha quindi sostituito questi con il Pellet. Tuttavia, con il caro vita, anche questo combustibile è aumentato di prezzo.
Se nel 2021 un sacco di Pellet da 15 kg costava 5 euro, negli ultimi mesi invece è arrivato a costare 15 euro. Nonostante questo rincaro, molte famiglie lo hanno comunque preferito rispetto ad altri riscaldamenti. Ma se lo usate ancora, fate attenzione a non buttare la cenere: scopriamo perché.
L’unico handicap che riguarda il pellet è la pulizia del braciere che deve avvenire giorno per giorno. In realtà non richiede molto tempo, basta avere un’aspirapolvere alla mano, ma la cenere poi? Che fine fa?
Non tutti lo sanno ma può essere riutilizzata per diverse mansioni domestiche, risparmiando così parecchi soldi. La cenere che viene prodotta dal pellet può essere utilizzata per concimare il terreno perché ha un’elevata quantità di potassio.
Quindi può fungere da ottimo fertilizzante naturale, andando quindi a proteggere il terreno dal freddo. Inoltre, può essere utilizzato anche come disinfettante naturale per l’allevamento dei polli.
Ma non solo, rappresenta anche un parassitario che va a proteggere le piante da giardino e le coltivazione dai parassiti.
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E invece in casa? Questa cenere può fungere sia da detergente che da sgrassatore. Se la mischiamo all’acqua di cottura della pasta può pulire il barbecue o sgrassare le pentole, pulire le parti più nere del forno o anche del camino.
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Si può realizzare anche un detersivo naturale con acqua, cenere e olio di oliva. Con questa crema che si va a creare si può pulire l’acciaio, l’argenteria ma anche rimuovere le macchie sui capi di abbigliamento.
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