Rimane poco tempo per usufruire del Bonus dell’Agenzia delle Entrate. Il termine di scadenza è il 28 febbraio: ecco come fare domanda
L’Italia sta attraversando un periodo davvero critico. L’inflazione è infatti ferma sull’8% e la situazione rimane sempre più insostenibile. Se molti avevano pensato e sperato in un miglioramento con il nuovo anno, la situazione sembra che sia la medesima.
I beni e i servizi di prima necessità restano quindi ad un prezzo alto, generando un forte caro vita. Come nota positiva abbiamo avuto la riconferma di alcuni bonus dello scorso anno che avevano scadenza per il 31 dicembre. Tra questi, c’è sicuramente il bonus sulla prima casa under 36 ma anche i bonus sociali.
Tra gli incentivi nuovi invece c’è il bonus sull’acqua potabile, sul termocamino che permette di avere un rimborso maggiore al 60% su questo impianto di riscaldamento che ha un basso impatto sulle bollette. Tra le agevolazioni di questo nuovo anno, c’è per anche il bonus Agenzie delle Entrate. Bisogna fare in fretta però, perché il termine previsto è il 28 febbraio.
Bonus delle Agenzie delle Entrate: come fare domanda
Molte cose da fare nel mese di febbraio. Oltre all’assegno unico, di cui bisognerà presentare il modello aggiornato entro il 28 febbraio, altrimenti lo si perde, ci sono molte altre novità. Abbiamo il bonus acqua potabile, la cui scadenza è anche in questo caso il 28 febbraio. Ed è proprio in base a questo bonus che arriva l’agevolazione dell’Agenzia delle Entrate.
L’Agenzia delle Entrate ha mandato un comunicato dove informa che il canale telematico per inviare le domande è aperto fino al 28 febbraio 2023. Con questa domanda si potrà sfruttare un credito di imposta per tutte le spese affrontate nel 2022. Questo Bonus viene promosso per incentivare la riduzione di contenitori di plastica. Ci sarà quindi un credito d’imposta del 50% delle spese per sistemi di mineralizzazione, filtraggio e raffreddamento.
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Questo sistemi hanno lo scopo di migliorare l’acqua e grazie alle direttive nuove della legge di Bilancio è stato prorogato fino al 2023. Per le persone fisiche verrà calcolato un importo massimo di 1000 euro su ogni immobile. L’importo è invece di 5000 euro per ogni immobile che è adibito ad attività commerciale, quindi per imprese e società.
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Per ottenere questa agevolazione, è necessario che l’importo speso sia documentato tramite fattura. Per i privati può essere fatto un versamento bancario o altri sistemi di pagamento tracciabili. Il tutto dovrà essere dichiarato entro il 28 febbraio 2023.